Teatroarte: nella Terra dei Fuochi, i fuochi si spengono a colpi di crescita culturale
L’ Associazione Carrozza d’Oro, con il patrocinio del Comune di Scisciano (in provincia di Napoli), dell’ Istituto Campano per la Storia della Resistenzaè dell’Accademia di Belle Arti di Nola è promotore di una Scuola Triennale d’Arte Teatralche, col nome di TEATROARTE si rivolge ad allievi dai 14 ai 34 anni e rappresenta il naturale evoluzione dei Corsi di Educazione Teatrale attivi dal 2010. TEATROARTE […]
“Letter to a man”, una magica discesa verso la follia
Le messinscene di Wilson sono ormai riconoscibili al primo sguardo: luci neon sull’arco di proscenio, luce trasparente sul fondo della scena e i volti degli attori truccati di bianco come fossero maschere. Rinnovandosi e perfezionandosi il regista americano reitera la sua cifra stilistica consapevole di riuscire a emozionare sempre il pubblico. Dopo il debutto spoletino […]
Un canto che palpita e ammalia “Come il mare”
E’ stata la stessa Tiziana Beato di Eventi Mediterranei, audace e giovanissima produttrice partenopea, a presentare al Palazzo delle Arti di Napoli “Come il mare”, secondo appuntamento della rassegna al femminile “Donne di gusto” ideata da Rosaria De Cicco. “Parole stese al sole, appese all’albero della conchiglia in cui tremante navigo… Per voce sola è […]
NTFI 2015 – “L’invenzione senza futuro”, viaggio nel cinema in 60 minuti”: raccontare il cinema a teatro.
Nell’ incantevole cornice di Castel Sant’Elmo va in scena, in soli 60 minuti, la storia di quella che fu definita dal padre di August e Louis Lumière l’invenzione senza futuro: il cinema! Come tutti sappiamo quel futuro invece c’è stato e proprio loro due, Louis e August Lumière, segneranno un momento fondamentale nella storia dell’umanità […]
NTFI 2015 – “Euridice e Orfeo”, l’intramontabile fascinazione del canto.
Suggestiva ed evocativa la messinscena di Euridice e Orfeo, la cui regia, firmata da Davide Iodice, ci trascina all’interno di uno spazio scenico sincretico e metamorfico, splendidamente reso da Tiziano Fario, che è per natura lo spazio del mito e delle sue molteplici vite. Quasi una liturgia, un requiem poetico e romantico, di cui l’evidente […]
NTFI 2015 – ” Ein Volksfeind”, Ostermeier riscrive Ibsen e le contraddizioni del cambiamento:
Al Napoli Teatro Festival Italia arriva finalmente Ein Volksfeind, l’ultimo spettacolo del grande Thomas Ostermeier e prodotto dalla Schaubühne di Berlino che il regista tedesco dirige da vari anni, titolo molto atteso ma che aveva già avuto il suo esordio in Italia nel 2013, alla 42esima edizione della Biennale Teatro di Venezia. Lo spettacolo di […]
NTFI2015 – “Cassandra” ed i suoi capelli
Nell’ambito dell’ultima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, Laura Angiulli ha presentato alla Galleria Toledo il suo ultimo spettacolo, Cassandra – Festa di nozze – Variazione sul mito n. 2, uno studio su un personaggio, ma anche su una mitologia che ricorre costantemente nella nostra tradizione culturale e sulla modalità con cui il linguaggio […]
NTFI2015 – “Crave”, il rito di dopo la catastrofe
Nello scambio frenetico, a volte singhiozzante, spesso paradossale, delle battute tra A, B, C e M, i quattro personaggi di Crave di Sarah Kane, emerge una battuta apparentemente scivolosa rispetto al serrato ritmo della drammaturgia del testo, tuttavia capace di definirne una direzione scenica: “Un orrore così profondo può essere frenato solo da un rito”. […]
NTFI 2015 – “Potevo far fuori la Merkel, ma non l’ho fatto”, una regia pop che delude se stessa
Debutta al Napoli Teatro Festival la pièce scritta e diretta da Fortunato Cerlino: Potevo far fuori la Merkel, ma non l’ho fatto. Fortunato Cerlino – l’inarrivabile boss Pietro Savastano di Gomorra la serie – ci ha abituati alle sue regie teatrali dall’indubbio sapore pop. Sin dal sottotitolo – Stay hungry stay foolish – anche quest’opera, […]
NTFI 2015 – Laura Morante e “Il lusso di amare Napoli”, ovvero la Napoli romantica di Stendhal
Nel 1817 a soli due anni dal Congresso di Vienna che aveva ricondotto l’Europa al suo antico assetto dopo lo sconvolgimento napoleonico; Stendhal – scrittore in erba – non si sottrasse dal seguire la moda degli intellettuali romantici: il Grand Tour. Stendhal amava l’Italia, in particolar modo Milano, tant’è che il suo soprannome era l’Italien, […]