“Camomille e i cavalli”, al galoppo!

“Camomille e i cavalli”, il mondo equino con gli occhi di una ragazzina.

La giovane Camomille scopre la magia con Oceano, il cavallo che le diventerà amico.

“Camomille e i cavalli” non sono in realtà mai andati troppo d’accordo, visto che la bambina ha sempre evitato l’ippodromo locale.

Le capitava di passarci ogni tanto ma non era mai attratta dai cattivi odori, dai nitriti e dalle persone presenti.

Qualcosa però ad un certo punto cambia: la ragazzina ha bisogno di dedicarsi ad uno sport, ad un hobby che la intrattenga.

Il destino vuole che sulla sua strada incroci Oceano, un bel cavallo, un po’ monello, che però le apre subito il cuore.

Da quel momento, tra Camomille e Oceano nasce un’amicizia speciale che porterà la ragazzina a diventare amante dei cavalli.

Inizierà quindi a frequentare l’ippodromo e a capire come funziona il mondo equino e tutte le caratteristiche degli animali.

 

“Camomille e i cavalli” è un lavoro che racconta varie piccole storie e fa anche un po’ didattica a tema equino.

Il volume di Frederic Bremaud e Stefano Turconi, edito da Saldapress, vuole essere sicuramente un graphic novel, ma anche un po’ libro didattico.

Non si arriva a nulla di specifico, ma tra le pagine ci sono numerosi richiami al mondo dei cavalli in senso conoscitivo.

Si imparerà quindi a conoscere una serie di terminologie legate al settore equestre, ma anche semplici curiosità legate al mondo dei cavalli.

Il libro a fumetti però appare prima di tutto una serie di microstorie tutte dedicate ai due protagonisti e non solo.

Sarà piacevole infatti conoscere anche tutta una serie di personaggi che ruoteranno intorno alla bambina e al suo cavallo.

Tutti molto spiritosi, il tono del lavoro oscilla sempre su un’ironia semplice e a misura di ragazzo.

 

Le microstorie di “Camomille e i cavalli” talvolta durano una sola pagina ma sono ricche di divertimento.

Capita che una sola pagina possa contenere una intera storia incastonata nel volume e raccontata in una manciata di vignette.

Talvolta tanto basta per poter creare un mood, presentare personaggi e dare vita ad un episodio.

A volte viene quasi l’idea di vedere condensati in un volume una serie di piccole strisce pubblicate su una rivista.

Il lavoro grafico di Turconi si adatta benissimo ai protagonisti e al mondo che abitano, con tutto il piacere di visionare il mondo dell’ippodromo.

Il volume viene indicato come primo, segno che i lettori potranno sentire ancora parlare di Camomille e del suo destriero.

Dopotutto una coppia così simpatica non può far altro che dare vita a nuove storie che si leggeranno altrettanto piacevolmente.

Gaetano Cutri

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