Zorama torna sulle scene con un curioso album-raccolta di inediti, chicche, rarità: “Cavalli di razza (rarities): mai banale, sempre diverso eppure coerente a sé stesso, il cantautore partenopeo fa presagire un ritorno ancora più corposo, a quattro anni dall’ultimo cd di inediti, “Involutidine”. Nella title-track rock spinto e voce filtrata rivestono un testo di grande spessore, ma conquista anche il duetto multilingue con Petri Kaivanto in “Luci” e l’emozionante “E mi gira la testa”. Uscito esclusivamente in digitale per l’etichetta Indie “Prehistorik Sounds”, il lavoro di Zorama contiene otto tracce, talmente variegate che possono accontentare sia i fans della prima ora, sia chi si accosta solo adesso al lavoro di un eccellente e irrequieto artista dalla cristallina vocalità che in Finlandia riceve entusiastiche accoglienze, e che merita di essere (ri)scoperto anche qui da noi.
Antonio Mocciola