La speciale edizione del Positano Teatro Festival 2023

Edizione speciale quella del Positano Teatro Festival di quest’anno. Si sarebbe detto in altri tempi e campi: “edizione straordinaria!”. E straordinaria lo è davvero. La seconda edizione dalla dolorosa scomparsa di Gerardo D’Andrea, fondatore e anima del Festival – la ventesima dalla fondazione – si presenta all’insegna della musica e dell’arte.

Abbiamo intervistato la direttrice artistica, Antonella Morea, che ha raccolto il testimone di D’Andrea. Due soli giorni messi a disposizione della manifestazione con generoso sforzo  da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Guida. Bastevoli a festeggiare diverse occasioni e, nelle parole della signora Morea, “per divertirsi tantissimo!”.

Sono tante le ricorrenze che questa edizione vuole celebrare, a partire dal ventesimo compleanno del premio “Annibale Ruccello”.

Un’edizione a prevalente componente femminile, che tiene, però, conto soprattutto della cifra artistica degli invitati. Antonella Morea, entusiasta e soddisfatta per il lavoro svolto anche quest’anno, si è detta felice dell’assegnazione del premio Ruccello  all’attrice Tosca D’Aquino. Non potrebbe essere altrimenti vista la pluriennale e articolata storia artistica della D’Aquino. Un altro nome illustre che si aggiunge alla lista di personalità che hanno ricevuto tale riconoscimento. Sarà anche l’occasione per assegnare il premio Pistrice – Città di Positano, giunto alla undicesima edizione. A riceverlo Enzo Avitabile che la sera del 24 luglio terrà in piazza il suo concerto “Acoustic World” accompagnato dai musicisti  Gianluigi Di Fenza alla chitarra ed Emidio Ausiello ai tamburi a cornice. A due anni dalla scomparsa di Gerardo D’Andrea, Antonella Morea ci ha raccontato la gioia di assegnare il premio omonimo  a due giovani talenti artistici: al drammaturgo, regista Emanuele D’ Errico e all’attrice Maria Vera Ratti, la delicata Enrica de il Commissario Ricciardi, volto e protagonista della scena.

Sarà dunque assente il Teatro? Antonella Morea ci sorride al telefono, rassicurandoci. Gli stessi concerti saranno racconti in musica, e gli incontri coi grandi nomi saranno anche felici occasioni per il pubblico per salutare direttamente i propri beniamini e porre domande. Il concerto di domenica 23 luglio alle 20,30 della serata inaugurale dal titolo Comme fa ‘o core“. Un omaggio poetico in musica a Massimo Troisi e a Pino Daniele ispirato al titolo dell’emozionante canzone composta insieme nelle parole e nella musica. L’ensemble sarà composta da sei giovani e straordinarie cantanti: Carolina Franco, Debora Sacco, Alessandra Tumolillo, le “Kalìka” con Vania di Matteo, Annarita di Pace, Giulia Olivieri. A impreziosire il tutto, con loro in scena la stessa Antonella Morea e Patrizia Spinosi, “un’amica, una collega, una gran professionista”, per riprendere le parole della direttrice artistica. Positano potrà così godere di un mix intergenerazionale di artiste tra le più emozionanti estensioni vocali e virtuosismi canori.

Ad accompagnarle i maestri musicisti Mariano Bellopede al pianoforte, Arcangelo Michele Caso al violoncello, Vittorio Cataldi alla fisarmonica, Alessandro Tumolillo al violino, sax, mandolino.

Si perpetua, così, ancora una volta il sogno visionario di Gerardo D’Andrea, scomparso, ormai due anni fa. Antonella Morea ne ha raccolto il testimone e colto lo spirito. Col prezioso sostegno del sindaco Guida e degli assessori Viespoli e De Lucia, anche quest’anno Positano brillerà di una luce in più, quella dell’Arte.

La direttrice Antonella Morea non potrebbe desiderare di meglio. Ma noi le abbiamo comunque chiesto cosa farebbe se avesse la possibilità di esprimere un desiderio. “Amerei che il Cinema mi desse più occasioni. Il Teatro è la mia dimensione naturale e sento di aver dato e ricevuto tanto. Mi piacerebbe tanto che la stessa cosa accadesse col Cinema”. Non possiamo che augurarle che (anche) questo sogno si realizzi!

 

Antonio Gargiulo

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