Emilio Massa in Borde(r)lline, con passione e autenticità, porta in scena l’intenso bilancio della propria carriera quarantennale

Intenso bilancio della carriera quarantennale di un interprete che continua a mettersi in gioco, portando in scena atmosfere e personaggi profondamente radicati nell’immaginario poetico ed esistenziale della nostra terra, Borde(r)lline è il nuovo progetto teatrale di Emilio Massa che, puntualmente diretto da Anita Mosca, dà voce e gesto a Facce ‘e San Gennaro e Pagnuttella di Enzo Moscato e a Tristana di Gennaro Ranieri.

Nel titolo della messinscena già si allude in maniera scoperta al fil rouge che unisce i testi selezionati da Emilio Massa: da un lato l’immersione nella marginalità, nel “fondo”, in una periferia dell’esistenza fatta di carne e sangue, che vibra di passione e si distingue per autenticità, dall’altro l’incontro con personaggi che restituiscono atteggiamenti propri di un’umanità dai tratti eccentrici, a volte aggressivi e cinici, dietro la cui lingua contaminata e multiforme, dietro la cui disposizione caratteriale “positiva” e irruente, si squaderna un abisso di sofferenza, di solitudine e di frustrazione.

Con grande trasporto emotivo, Emilio Massa, trascorrendo da un personaggio all’altro, sostenuto peraltro dai suggestivi costumi di  Fiorenzo Di Cresci, invita lo spettatore ad entrare in una dimensione obliqua in cui è necessario abbandonare ogni resistenza borghese e ogni pregiudizio, evocando altresì brani indimenticabili e significativi di Edith Piaf, Charles Aznavour, Giuni Russo, Fabrizio De Andrè e tanti altri.

La messinscena è completata, infine, dalla proiezione del cortometraggio diretto da Rodolfo Fornario, So’ arrivato che lo scorso ottobre trionfò al Salerno in CORTOcircuito, conseguendo il Premio “Ugo Pirro” come Miglior Cortometraggio per la giuria tecnica e la menzione “Beatrice Vitoldi” come Miglior Recitazione allo stesso Massa.

NEST, Napoli Est Teatro, replica del 24.04.2024

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