E’ stato presentato in conferenza stampa presso l’elegantissimo Salone Margherita di Napoli, lo spettacolo “La sciantosa – Ho scelto un nome eccentrico”, che vedrà protagonista Serena Autieri al Teatro Diana a partire dal prossimo 5 novembre.
L’opera scritta da Vincenzo Incenzo vuole ricordare i fasti del cafè chantant attraverso la grande interpretazione di una delle più versatili e talentuose artiste contemporanee partenopee, reduce da grandi successi televisivi e pronta a tornare in teatro con un lavoro che la leghi fortemente alla sua città d’origine. Felicissima di essere in scena con un one woman show e di debuttare presso il Teatro Diana, Serena Autieri ha specificato come abbia accolto con grande gioia anche la scelta di effettuare il doppio spettacolo la domenica per accontentare le richieste numerosissime del pubblico.
In “La sciantosa”, l’Autieri esordirà nei panni di un Pulcinella brioso e chiacchierone per poi svelare le sue vere vesti da donna protagonista del cafe chantant e dar vita ad un viaggio attraverso canzoni più o meno note del periodo clou di questo nostalgico genere d’intrattenimento. Resterà invariato anche lo spirito partecipativo ed interattivo del vero mondo delle sciantose con il grande coinvolgimento del pubblico, visto che la protagonista non si esibirà solamente in qualità di cantante, intonando pezzi come “Palomma ‘e notte” e “’O surdato ‘nnammurato”, ma anche nella celeberrima mossa o in accesi dialoghi con gli spettatori che verranno dunque catapultati all’interno dello spettacolo.
Quasi sempre da sola in scena per circa un’ora e trenta minuti, Serena Autieri da ottima protagonista di un one woman show caldo e frizzante, sarà accompagnata, in piccole occasioni, da un poetico mimo per sottolineare dei punti specifici del lavoro. Sarà Elvira Donnarumma la figura simbolo del cafe chantant, evocata dall’artista che ne vestirà i panni con genuinità e maestria, portando in teatro a Napoli un genere che ha in parte dato vita all’immagine di grandi artiste nazionali ed internazionali degli ultimi anni.
Gaetano Cutri