L’ultimo testo di Michele Santeramo nella rassegna “A teatro prima di cena” del Teatro della Pergola.
Tra le proposte che il fiorentino Teatro della Pergola ha inserito nella rassegna “A teatro prima di cena” vi è anche “La prossima stagione”, ultimo testo di Michele Santeramo. Con un sottotitolo che vorremmo definire fuorviante: “Spettacolo da leggere”. È vero che, come avverte la locandina, non ci sono attori, ma solo personaggi che dialogano attraverso la voce di un narratore (lo stesso Santeramo), eppure tra gli aspetti più interessanti vi è quello visivo, creato dai fantasiosi disegni di Cristina Gardumi, in bilico tra fumetto, illustrazione fiabesca e cinema d’animazione.
Sono le immagini al centro della scena, mentre ci mostrano sullo schermo i due protagonisti, Viola e Massimo, che vivono la loro storia d’amore e affrontano la quotidianità di un futuro immaginario ai limiti della fantascienza eppure drammaticamente possibile. Quasi istantanee rubate da un album dei ricordi, ci mostrano come invecchiano insieme, di dieci anni in dieci anni, dal 2015 al 2065. Con gli inevitabili gesti di tenerezza, complicità, rabbia o preoccupazione, spesso esplicitati attraverso didascalie. E che raggiungono il momento più lirico nella scena finale, mentre, ottantenni, aspettano una morte che non è in grado di separarli. Non a caso Santeramo si trova in una posizione defilata, in piedi al lato dello schermo. La sua voce è quasi una colonna sonora che accompagna il racconto e, attraverso una narrazione dai tempi scenici impeccabili, sottolinea ciò che le immagini già dicono, evocando emozioni che diventano così tangibili.
Firenze – TEATRO DELLA PERGOLA, 16 maggio 2015
Lorena Vallieri
LA PROSSIMA STAGIONE – Regia: Michele Santeramo; da un’idea di Luca Dini e Michele Santeramo; immagini di Cristina Gardumi; assistente alla regia: Erica Artei; musiche di Sergio Altamura, Giorgio Vendola, Marcello Zinni; produzione: Fondazione Teatro della Toscana.