Danzatori coreani a Fabbrica Europa per il progetto arte contemporanea presso Le Murate.
Sabato 6 giugno, Le Murate. Progetti arte contemporanea. È la terza serata in compagnia dei giovani artisti internazionali che portano la più fresca contemporaneità a Fabbrica Europa. Dalla Corea, Son Hye-jeong e Company SIGA, mettono in scena “Gung Ji – dilemma” e “Rest”, due performances estreme ma dissimili.
Due coreografie esasperanti, in cui i ballerini sono vittime di situazioni in cui non riescono a reagire. Impossessati da un qualche essere superiore e maligno, si muovono quasi disperatamente, fino allo stremo delle forze. Son Hye-jeong è la prima ad esibirsi. La sua trappola è la sua stessa interiorità, un meccanismo ormai funzionante così autonomamente da non poter essere cambiato. La danzatrice è intrappolata dalla sua stessa ragnatela, rassegnata e inetta. Schiava della propria persona, si comporta come un insetto che ha già scritto nel codice genetico i canoni di comportamento necessari per sopravvivere. Ma come si può resistere in uno spazio così opprimente? Una luce rossa illumina la gravità della performance. Son Hye–jeong è capace di danzare a testa in giù, a testa in su, supina e prona, ma nessuna posizione la rende libera.
Anche gli interpreti di “Rest” sono pupazzi nelle mani di qualcun altro. Sembra un esperimento scientifico: Lee Jae–young e Shin Jaedo sono palle che rimbalzano, si lanciano a vicenda nello spazio scenico, che prende davvero le sembianze di un campo da basket. Grande elasticità, evidente preparazione fisica, con lo scopo di arrivare fino alla fine di una danza che non è più danza, ma piuttosto un mettere alla prova il proprio corpo. Lo spettatore è sorpreso, percepisce la fatica e la stanchezza dei ballerini i quali, proprio quando sembrano non farcela più, riprendono a rimbalzare senza sosta.
Firenze, LE MURATE – PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA, 6 giugno 2015.
Benedetta Colasanti
GUNG JI – DILEMMA – Coreografia, performance, costume: Son Hye-jeong; musica: Kang Taewon; disegno luci: Ahn Jihyun; foto: Choi Sungbok; con il sostegno di: SIDance Festival, Center Stage Korea 2015, KAMS-Korea Arts Management Service, MCST-Ministry of Culture, Sports and Tourism, Republic of Korea, Centre Culturel Coréen – Paris; programmazione in collaborazione con: Rencontres chorégraohiques internationales de Seine-Saint-Denis.
REST – Coreografia: Lee Jae-young; interpreti: Lee Jae-young, Shin Jaeho; musica: Gotan project; luci: Ann Jihyun, produzione: Company SIGA; con il sostegno di: SIDance Festival, Center Stage Korea 2015, KAMS-Korea Arts Menagement Service, MCST-Ministry of Culture, Sports and Tourism, Republic of Korea.