“La Casa delle Magnolie”, ritratto di due donne.

“La Casa delle Magnolie”, un luogo della memoria

“La Casa delle Magnolie” fa da sfondo alla vita di Amelia e Ada, due giovani donne che incroceranno le proprie vite.

Amelia è tornata nel paesino natale per poter vendere una grande casa di famiglia, “La casa delle magnolie”, una specie di reggia circondata da alberi in fiore.

Ada invece si ritrova in un paesino di poche anime dopo aver accettato una supplenza per il suo sogno di diventare insegnante.

Il paesino in cui capitano le giovani donne è lo stesso, così come l’albergo dove inizialmente alloggeranno.

Questo incontro finirà irrimediabilmente per cambiare le loro vite ed aprire spiragli che mai forse avrebbero pensato di condividere.

 

“La Casa delle Magnolie” è il nuovo profumato graphic novel pubblicato da Bao e scritto da Flavia Biondi.

La bravissima autrice toscana torna a collaborare con l’editore del cagnolino bianco e nero con una nuova intensissima storia.

Il paesino toscano in cui è ambientata la vicenda mette in luce le esistenze ricche di mistero delle due protagoniste.

Della prima si capisce subito che c’è qualcosa in famiglia di strano, rapporti interrotti, affetti mai completamente espressi.

Della seconda invece si conosce molto poco, se non che forse fugge da qualcosa, magari addirittura da sé stessa?

A volte gli incontri permettono di esprimere parti di sé che probabilmente nemmeno alla persona più vicina si permette di conoscere.

E sarà proprio questo il caso delle due ragazze che finiranno per aprirsi e per far conoscere anche al lettore la loro storia.

 

“La Casa delle Magnolie” è un ricco viaggio interiore nella vita delle due protagoniste, con due storie diverse, ma con gli stessi bisogni.

Ciò che stanno cercando i due personaggi al centro della vicenda è probabilmente una forma di riscatto, di far pace con la vita.

Una vita che forse va un po’ stretta, che non ha preso la direzione che avrebbero voluto prendesse e che devono in qualche modo raddrizzare.

La fiducia l’una nell’altra non appare subito, inevitabilmente, ma forse aver cambiato luogo, sentire una affinità di fondo, permette alle due di aprirsi l’un l’altra.

Il malessere interiore che prova una sarà l’espressione della cura che l’altra offrirà, andando sempre più a fondo nel passato delle due donne.

La complicità che innescherà la conoscenza reciproca di Ada e Amelia sarà dolce e sempre più profonda, rendendo la lettura sempre più appassionante.

Le oltre 200 pagine di storia si leggono con voracità, per cercare sempre di più di conoscere le vicende nascoste delle due anime in subbuglio.

 

Flavia Biondi raggiunge nuove vette con “La Casa delle Magnolie” accarezzando una storia intrisa di temi delicati, con grandissima dolcezza.

Sono vari i temi che vengono trattati all’interno del graphic novel, dai traumi a seguito di eventi tragici fino ai rapporti famigliari burrascosi.

L’autrice riesce con delicatezza e sensibilità e mettere sotto i riflettori tanta carne al fuoco che purtroppo fa parte della vita di tutti.

I personaggi sono caratterizzati benissimo e ognuno metterà in luce una sfaccettatura di emozioni e di caratteristiche personali.

Amelia è quel personaggio un po’ turbolento, che sfida i suoi fantasmi con l’ironia, con la creatività e con qualche bugia di troppo.

Ada è dolce ed evidentemente ferita, nasconde più di qualche trauma e forse anche un profondo inevitabile cambiamento che potrebbe farla fiorire a nuova vita.

Ci si affeziona alle due ragazze, si prova empatia per le loro vicende, si proverà il desiderio di abbracciarle.

In alcuni casi si vorrebbe anche dir loro: “Ti capisco, anche io ho vissuto qualcosa del genere”, ed è l’umanità la chiave del successo di questa opera.

“La Casa delle Magnolie” è un lavoro maturo ed un caleidoscopio di emozioni, una storia appassionante che prende al cuore.

Gaetano Cutri

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