Il potere di Nüwa nell’ipnotico progetto del coreografo Chun Zhang

Un allestimento scenico di particolare suggestione, essenziale e ancestrale al tempo stesso, quello proposto dal coreografo di Shangai Chun Zhang che, grazie alla grande bravura delle performer Ludovica Pinna, Francesca Pavesio, Enora Gemin, Nene Okada e Kyoko Oku, prova a riprodurre il faticoso movimento di conquista della posizione eretta della colonna vertebrale da parte dell’uomo, secondo quanto narrato dall’antico mito cinese di Nüwa, divinità femminile della creazione, con un corpo metà umano e metà di serpente

Capostipite del genere umano, il potere di Nüwa rivive nella messinscena di Chun Zhang attraverso i movimenti secchi e nervosi delle danzatrici, negli scricchiolii e nei crepitii che si intrecciano e accavallano con i suoni e i silenzi che accompagnano lo spettacolo, nel ritmo che scandisce inesorabilmente il tempo della genesi e dell’evoluzione.

Ipnotico e magnetico, Whirling Ladder/Upright, prodotto da Yibu Dance, progetto creato nel 2019 da Chun Zang con la partner Kai Strathmann, che ne firma musiche e suoni, restituisce allo spettatore la percezione di un’evoluzione che procede attraverso un andamento sincopato ma continuo, fatto di strappi e moti vorticosi, di tensioni violente e torsioni inattese, in uno spazio neutro, vuoto, sospeso nell’attesa.

In scena, le performer, che si esibiscono dando le spalle al pubblico perché protagonista dell’allestimento è la spina dorsale, sembrano creature metamorfiche e il processo di erezione della colonna, a cui assistiamo, le assimila a figure primigenie, entità aliene in trasformazione, dalla natura ibrida e indistinta, come enormi inquietanti crisalidi intente ad operare necessarie e misteriose trasformazioni morfologiche.

Campania Teatro Festival, Villa Floridiana, Palco Grande, 04.07.2023

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