Daniele Purgante a cuore scalzo
“Il benessere è teatro, e viceversa”

Daniele Purgante, 48 anni, è da anni un punto di riferimento per massaggi e benessere nella sua Cava de’ Tirreni. Ma poco più di dieci anni fa è arrivata una folgorazione, il teatro. Da lì é nato un percorso che si affianca senza problemi alle sue principali attività: “Ho iniziato a fare teatro tardi grazie alla mia timidezza, poi a 37 anni mi armo di coraggio e mi iscrivo ad un laboratorio teatrale, riesco a curare la mia malattia, la timidezza, e da lì in poi sono rinato. Ho partecipato a diverse messe in scena, nel piccolo mondo della mia città. Ogni volta che mi davano un personaggio ho sempre cercato di mettere da parte il Daniele persona facendo uscire fuori il Personaggio. Poi un brutto episodio mi ha tolto la voglia di far teatro fino a che Ivana Giugliano, cantante attrice e scrittrice non mi ha corteggiato e coinvolto in due suoi spettacoli emozionanti. Dopo anni di assenza sono ritornato a calcare il palco portando in scena Cuore ingrato le canzoni maledette scritto e diretto dalla stessa Ivana Giugliano, una storia di donne in carcere ognuna con la sua storia complicata, dove abbiamo fatto riflettere il pubblico sul perché si ritrovassero in carcere e far capire un diverso punto di vista”.

Colpevoli? “Si, sono colpevoli é vero ma ti spiego anche il perché. Li con me in scena ho avuto il piacere di lavorare insieme e di conoscere Annamaria Nazzaro, sorella del defunto Gianni Nazzaro. Una donna che è riuscita attraverso la sua cultura e la sua grande professionalità a rimettermi nuovamente la voglia di far teatro. Due mesi dopo ero nuovamente in scena presso il Complesso monumentale di San Michele a Salerno con un nuovo spettacolo sempre scritto e diretto da Ivana Giugliano dal titolo Cupido é un malato di mente. Qui abbiamo descritto e raccontato l’amore in tutte le sue forme, dall’ amore adolescenziale passando fino alla perdita del proprio amato/a fino ad arrivare all’amore malato e al femminicidio. Tra un recitato e l’altro abbiamo inserito delle canzoni cantate live dalla Giugliano con musica live come filo conduttore a quello che stavamo dicendo. Un vero capolavoro insomma. Da ottobre ricominceremo nuovamente a portare in scena queste due opere che hanno avuto un bellissimo riscontro con il pubblico”.

E’ proprio vero: viviamo tante vite, l’importante é accorgersi in tempo delle possibilità, e coglierle al volo. Daniele Purgante ne é l’esempio lampante.

Antonio Mocciola

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