Non commettere atti impuri, tragico e originale cabaret dadaista di Roberto De Sarno

Non commettere atti impuri, ideato e interpretato dal bravo Roberto De Sarno, è uno spettacolo atipico che proietta lo spettatore in una dimensione sostanzialmente dadaista, all’interno della quale l’impurità dell’atto si realizza in gesti e dinamiche apparentemente alogiche, stravaganti, caricaturali, divertenti, in cui riverbera la seducente libertà espressiva e lo sberleffo stesso dell’individuo nei confronti delle convenzioni sociali, delle cosiddette buone maniere e dell’ipocrita adesione dei più alle altrui aspettative e richieste.

Ecco perché, a buona ragione, le note di regia comunicano che ci troviamo di fronte a un cabaret tragico, espressione decisamente ossimorica che enfatizza la convergenza dell’elemento comico e di quello drammatico: lo spettacolo infatti si compone di diversi quadri che, a guisa di veri e propri sketch comici, dissacrano l’abitudinaria accettazione delle usanze e delle consuetudini che scandiscono la nostra vita e ironizzano, non senza umana indulgenza, sulla prevedibilità e sulla banalità della nostra ordinaria condotta esistenziale.

Particolarmente coinvolgente il repertorio musicale che fa da bordone allo spettacolo, repertorio che contempla, tra gli altri, brani di The Clash, Gloria Gaynor e Tracy Chapman e che, insieme alla due iconiche presenza in scena, quella delle attrici Raffaella Migliori e Manu La Bibi, amplifica la piacevolezza, la leggerezza e la cifra spiccatamente evocativa dell’operazione teatrale prodotta da Pop Opera.

Teatro gaslleria Toledo di Napoli, replica del 05.05.2024

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