Dal masculus opulentus al semper erectus, le Karma B in MaschiE ci spiegano quello che i maschi non dicono.

Esuberanti e irriverenti, sempre eleganti anche nella satira e nello sberleffo al potere, sulfuree verso ipocriti e bigotti, delicate nel confrontarsi con la sensibilità delle minoranze – non solo delle minoranze a cui rivendicano orgogliosamente di appartenere – le Karma B in MaschiE si esibiscono in due ore serratissime di spettacolo in cui trascorrono, con grande bravura e naturalezza, da atmosfere vintage, quando evocano ad esempio le gemelle Kessler, a temperature più contemporanee, quando riprendono ad esempio brani da loro rivisitati anche sui canali social, agli intensi omaggi musicali a Cesare Cremonini e alla sua La nuova stella di Broadway, e a Gianluca Grignani e alla sua indimenticabile Destinazione Paradiso.
Tra un momento musicale e l’altro, le Karma B si presentano come docenti di maschiologia, disciplina che studia e analizza i diversi prototipi di maschio: dal masculus opulentus al masculus atleticus, dall’homo semper erectus all’homo tacitus tacitus, passando per il vanesius, il masterchef sapiens, il pavidus pavidus e molti altri; una scienza evidentemente non esatta, quella della maschiologia, e anche di rapidissimo apprendimento, secondo quanto istruito dallo spumeggiante duo drag, ma che consente di decostruire, in maniera ironica e divertente, comportamenti tossici e atteggiamenti ricorrenti che spesso segnano, peraltro dolorosamente, le relazioni umane in una società ancora dominata dal patriarcato e dal conseguente odiosissimo mansplaining.
Al termine dello spettacolo, in cui le Karma B hanno anche condiviso con il pubblico una breve campionatura delle numerose aggressioni social ricevute dagli haters, le due drag hanno rievocato il momento in cui, giovanissimi ma già consapevoli di essere diversi dallo standard della “mascolinità” diffuso nella nostra società, società che si scandalizza più per due uomini che indossano tacchi a spillo che per due uomini che sparano, andarono via dal paese natio per inseguire i propri sogni e la propria libertà. Una libertà raggiunta anche grazie al supporto di famiglie intelligenti  che hanno sempre sostenuto le scelte di figli che sognavano di diventare quelle Karma B che sono favolosamente diventate.

Teatro Bolivar di Napoli, replica del 03.02.2024

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