“Confessioni di un burattino senza fili”: capitolo primo della Trilogia di Luca Gaeta

Il pubblico, entrando al Teatro dei Conciatori, viene accolto da Salvatore Rancatore, che in giacca e pantaloncini corti, saluta teneramente con un minuto gesto della mano.

Fin dalle prime battute coinvolge le persone presenti in platea, instaurando un clima di intimità ed abbattendo grazia all’ironia la distanza tra il protagonista e gli spettatori.

“Confessioni di un burattino senza fili” di Luca Gaeta è il primo momento di una trilogia incentrata sulla vita e sulle avventure dell’attore, che in questo caso viene paragonato a Pinocchio.

Sostanzialmente la storia di un diverso che racconta ad un pubblico partecipante il viaggio della propria vita attraverso difficoltà, paure, amore ed emozioni.

È un racconto sinceramente commovente e disarmante, l’attore confessa di sentirsi solo ma anche in continua condivisione con le persone che a teatro restano in penombra perché in fondo non c’è nessuna differenza tra i primi e i secondi.

Il mestiere dell’attore è una scelta di vita che permette di essere felici anche perché riesce a toccare le corde più profonde dell’emotività di sconosciuti, regalando il proprio vissuto e “lasciandosi vivere”.

Si alternano monologhi e parti musicali grazie all’intervento del chitarrista Fefo Forconi, che rimane in scena per tutta la durata della spettacolo, con i suoi  tatuaggi in vista ma nel ruolo di un prete che nel finale assolve da ogni peccato il burattino.

Questo spettacolo è un inno alla vita, incita le persone a non cedere alla paura ma a continuare a sognare e sottolinea il potenziale di ognuno di noi di essere padroni della propria serenità. Sembra che sia sufficiente ricordarsi quando si era bambini e si giocava al “facciamo che io ero” per potersi prendere un po’ meno sul serio e poter vivere senza fili.

 

Roma, Teatro dei conciatori, 8 luglio 2014

Erika Morbelli

 

Confessioni di un burattino senza fili
di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore
Regia: Luca Gaeta
Con: Salvatore Rancatore e Fefo Forconi
Musica Live: Fefo Forconi
Organizzazione: Lidia Varsalona e Paolo Longo
Grafica: Carlo Vignapiano
una produzione Cortocircuito & Kill The Pig

 

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