“#ALTROKESUPERMAN” è il secondo capitolo della trilogia ideata da Luca Gaeta sulle avventure e disavventure di un attore qualunque.
Salvatore Rancatore non è più un burattino ma è diventato un supereroe affiancato dal fedele compagno Feffo Ronconi che lo sostiene suonando.
Il palcoscenico è invaso da stelle argentate che pendono dall’alto e da una palla stroboscopica al centro: il pubblico viene coinvolto nel festeggiamento di un compleanno. La crisi ha causato il licenziamento di Superthumb dalla lega dei supereroi e quindi è costretto ad improvvisarsi come animatore di feste, comunioni e matrimoni. Alcune persone del pubblico vengono coinvolte nelle foto fino a che gli attori interrompono bruscamente il tempo scenico con una sorta di “a parte”, coinvolgendo anche il regista Luca Gaeta e minacciano il pubblico di andarsene senza concludere lo spettacolo.
Se in “Confessioni di un burattino senza fili” era chiaro e lampante il parallelismo con l’attore, il paragone che riguarda la straordinarietà della vita di un supereroe come quella di un artista non è così evidente.
Vengono trattati i temi della diversità, della crisi e dell’entusiasmo in maniera superficiale e poco comunicativa.
Alcuni momenti risultano forzatamente comici, come il video proiettato nel finale e non permettono al messaggio dichiarato cioè di “usare un sipario per volare e arrivare al cuore delle persone” di essere realizzato appieno.
Roma, Teatro dei Conciatori, 9 luglio 2014
Erika Morbelli
#ALTROKESUPERMAN
di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore
Regia: Luca Gaeta
Con: Salvatore Rancatore e Fefo Forconi
Musica Live: Fefo Forconi
Organizzazione: Lidia Varsalona e Paolo Longo
Grafica: Carlo Vignapiano
una produzione Cortocircuito & Kill The Pig