A Settant’anni Eric Clapton decide di abbandonare i concerti, ma i fan non dovranno preoccuparsi…
Ebbene sì, i 70 anni non pesano soltanto ai comuni mortali, ma anche al chitarrista leggenda del blues Eric Clapton. La notizia che ha fatto il giro del mondo negli scorsi giorni, è stata divulgata dallo stesso musicista durante un’ intervista rilasciata al magazine ‘Uncut’, durante la quale ha confessato di volere astenersi dai live perché troppo snervanti per un uomo della sua età, scegliendo di dedicarsi soltanto alla registrazione in studio.
Prossimo al compimento dei settant’anni, non ha celato i malanni che lo affliggono durante le tournèe che purtroppo non riesce più ad affrontare con la stessa leggerezza di un tempo. I suoi esordi sono riconducibili ai primi anni ’60 come chitarrista solista di piccole formazioni: in un primo momento con Paul Jones e Brian Jones –nei Roosters; poi con Casey Jones and the Engineers e successivamente negli Yardbirds. Dopo aver lasciato questa band approdò nei Bluesbreakers di John Mayall, fondando nello stesso anno i “ Cream” con f Jack Bruce e Ginger Baker, ma nel 1968 il gruppo si sciolse, cosicchè, insieme a Steve Winwood diede vita ai Blind Faith. La sua carriera vanta una lunga serie di successi: è plurivincitore Grammy Award, è unico musicista inserito per ben tre volte nella Rock’n’Roll Hall of Fame (The Yardbirds, Cream, solista), ma soprattutto è risultato essere il migliore chitarrista vivente, secondo una classifica stilata dalla rivista Rolling Stone che lo vede secondo a Jimi Hendrix nella lista dei 100 Greatest Guitarists of All Time.
Diverse sono le celebrità che lodano più “soprannomi”, ma a Clapton ne sono stati affibiati ben tre: God (Dio), Slowhand (Mano lenta) o come amava definirlo Chuck Berry The Man of the Blues (L’uomo del Blues). God, nasce da una scritta che appare sui muri di Londra “Clapton is God” come riconoscimento per la bravura con cui suonava la sua chitarra, slowhand, invece, sembra che gli sia stato attribuito perchè ogni qualvolta gli si rompeva una corda sul palco era solito sostituirla personalmente, accompagnato da un lieve battito di mani del pubblico.
Fabiana Laganà
