L’ascesa dei soprano e il declino dei castrati
Alla Domus Ars ecco “Voce dal sen fuggita”

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FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL’700 MUSICALE NAPOLETANO

Sabato 9 dicembre ore 20.30

DOMUS ARS

Via Santa Chiara, 10 Napoli

VOCE DAL SEN FUGGITA

Dai castrati ai soprani, la rivoluzione di un’epoca

di Antonio Mocciola

Giuditta Pasta Gabriella Colecchia mezzosoprano

Giovan Battista Velluti Antonio D’Avino attore

e con la partecipazione di Andrea Cancelliere

Simonetta Tancredi pianoforte

Regia Diego Sommaripa

Testo Antonio Mocciola

Musiche di Zingarelli, Vaccaj, Nicolini, Bellini, Meyerbeer, Rossini

Nella seconda metà dell’800 il mondo dei cantanti subì una rivoluzione epocale: le donne soppiantarono sulla scena gli uomini castrati, e questi ultimi passarono dallo status di star acclamatissime a disoccupati malinconici o addirittura disperati. Se il Vaticano cominciò così a vietare l’abominevole pratica della castrazione dei bambini, non fu per un rigurgito etico, ma perché ormai “le voci degli angeli” non avevano più mercato.

Giuditta Pasta è un mezzosoprano in carriera, Giovan Battista Velluti un castrato in declino. Lei ha sostituto lui nel ruolo di Armando ne “Il crociato in Egitto” di Giacomo Meyerbeer, per volere dello stesso musicista. Il loro casuale incontro a Napoli diventa territorio di scontro e scintille, tra chi non accetta di abdicare e chi affronta, con entusiasmo e sgomento, il ruolo inedito di donna protagonista, la prima di una lunga serie di mezzosoprani, contralti e soprani destinati ad infiammare le platee di tutto il mondo.

Una staffetta tra due epoche, una rivoluzione destinata a cambiare le regole della musica e – perché no – della società.

Le arie d’opera di Zingarelli, Vaccaj, Nicolini, Meyerbeer, Bellini, Rossini cavallo del 700 e 800 rivivono in uno spettacolo emozionante e dai forti contenuti inediti, a raccontare storia e storie sepolte dal tempo, ma di sconcertante attualità.

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