Torino Gay & Lesbian Film Festival, inaugurata la ventinovesima edizione

DSCF1693Puntuali come ogni anno si sono accesi i riflettori sulla nuova edizione del Torino Gay & Lesbian Film Festival, un’occasione per visionare, nel capoluogo piemontese, il meglio dei prodotti cinematografici a tematica GLBT provenienti da tutto il mondo.

Con una festosa serata inaugurale presso il Cinema Massimo di Torino è stato dato il via alla ventinovesima edizione, ancora una volta curata da Giovanni Minerba.

Madrina di quest’anno è Ambra Angiolini protagonista anche di un delizioso video in compagnia di Carla Signoris realizzato da Max Croci, proiettato in sala e che, fiera del suo spirito battagliero nei confronti della comunità omosessuale, ha affermato come non abbia speso parole di appoggio solo perchè scelta per presenziare alla serata d’apertura, ma da sempre molto vicina alla causa.

Parole confermate da Vladimir Luxuria, presenza immancabile al Festival, quest’anno come testimonial di “Dalla Russia con amore”, insieme a Fabio Canino, divertente apripista dell’inaugurazione, ovvero una sezione dedicata all’omosessualità nella terra di Putin e per questo osteggiata più che nel resto del mondo.

DSCF1699Impossibile ormai per il festival non associare alla buona cinematografia anche un protagonista musicale: per l’edizione 2014 ad avere quest’onore è stata Orietta Berti, indimenticabile ugola melodica italiana che ha offerto al numeroso pubblico alcuni dei suoi brani ed una sua interpretazione de “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, suo storico amico.

Non poteva iniziare la nuova edizione del TGLFF senza una prima proiezione, questa volta dando il via ufficiale alla gara dei lungometraggi. Con la presenza del solare regista Miguel Ferrari, è stato infatti proiettato il divertente e toccante “Azul y tan rosa”, storia di un fotografo gay che riaccoglie un figlio nella sua vita avuto in gioventù e costretto a sopportare il dolore di un’aggressione ai danni del compagno da parte di un gruppo omofobo.

Tra le tinte fosche dell’omofobia spiattellata per la prima volta in un film venezuelano e le spumeggianti note della coloratissima Delirio Del Rio, tra i protagonisti della pellicola, è stato dato un taglio importante al nastro della nuova edizione del Torino Gay & Lesbian Film Festival, un evento che proseguirà per tutta la settimana presentando lavori, dai documentari ai cortometraggi fino ai tradizionali film per il grande schermo, assaggiando come nel mondo ci siano validissimi prodotti purtroppo quasi mai capaci di arrivare nel tradizionale circuito cinematografico.

Gaetano Cutri

Share the Post:

Leggi anche