Torino Gay & Lesbian Film Festival, il Premio Dorian Grey ad Emma Dante

GiovanniMinerba_EmmaDanteNonostante manchino ancora due giorni alla chiusura della ventinovesima edizione del Torino Gay & Lesbian Film Festival che sta illuminando il capoluogo piemontese, è stato già consegnato un primo premio.

Come da cinque anni a questa parte è stato infatti conferito il Premio Dorian Grey alla carriera, assegnato quest’anno ad Emma Dante, personaggio molto importante del teatro italiano, ma che da poco ha attraversato la linea di demarcazione tra palcoscenico e grande schermo firmando la regia della pellicola “Via castellana bandiera”. Il premio è stato consegnato da Gabriele Vacis, grande amico della regista palermitana, alla presenza del direttore del Festival Giovanni Minerba e del direttore di KLM, vettore olandese quest’anno molto vicino alla manifestazione e da sempre attento alla parità anche per le coppie omosessuali impiegate in azienda.

Ma il TGLFF ha proseguito il suo cammino con altri film, tra proposte in e fuori concorso, tra cui “Plynace wiezowce”, opera polacca in cui un nuotatore si invaghisce di un ragazzo sconvolgendo così la sua vita eterosessuale. Atmosfere cupe e dialoghi ridotti all’osso non hanno esattamente permesso al dramma di far breccia nel cuore del pubblico, così come “Yo soy la felicidad de este mundo”, film messicano che appare in realtà come una sorta di vari frammenti delle visioni del regista, lasciando troppi fili non intrecciati e cercando di camuffare un poco riuscito pornosoft in un elegante lungometraggio di stampo artistico.

Ma anche discreti gioielli hanno trovato spazio nel programma dell’evento, come il tenerissimo “”Hoje eu quero voltar sozinho”, che vede come protagonista un ragazzo ipovedente alle prese con la sua prima cotta e la consapevolezza di essere omosessuale. Il regista Daniel Rebeiro ha condensato la dolcezza di un personaggio “sfortunato” come il protagonista del suo film con una storia che tocca le corde del cuore, offrendo speranza ed amore come purtroppo accade in pochi film a tematica omosessuale.

Ultimo paio di giorni d’attesa per conoscere le ultime pellicole in concorso e di sapere quindi quale sarà stata la selezione delle varie giurie, nonché per le attività collaterali come “A qualcuno piace libro”, rassegna organizzata per la presentazione di volumi a tematica gay, spalla ideale per una manifestazione che arriverà il prossimo anno al trentennale fiera dei suoi grandi successi.

Gaetano Cutri

Share the Post:

Leggi anche