Sul Palcoscenico di Massimo Masiello viaggiamo felici tra musica e ricordi

Massimo Masiello è certamente uno degli artisti più completi e versatili della scena contemporanea, “cantattore” di grande talento, interprete della canzone e del teatro di tradizione che si è, negli anni, confrontato anche con l’indimenticabile repertorio di artisti di respiro internazionale, come Umberto Bindi, Edith Piaf e tanti altri.

Palcoscenico, spettacolo teatrale e musicale ideato e prodotto da Francesco Scarano, scritto e diretto da Gianni Conte con Gingy Comune nel ruolo di aiuto regia, con la direzione musicale e gli arrangiamenti di Lino Pariota e le coreografie di Roberto D’Urso, conferma e comprova la grande bravura e l’eccezionale duttilità artistica di Massimo Masiello che, mattatore assoluto della scena, trascina il pubblico in un coinvolgente e brillante viaggio attraverso la musica e le atmosfere che hanno caratterizzato il periodo che va dagli anni ’60 agli anni ’90 del novecento, anni di grandi cambiamenti sociali e politici che, nel nostro immaginario e nella nostra memoria sentimentale ed emotiva, sono stati segnati da brani iconici, brani con i quali abbiamo sognato, abbiamo ballato e abbiamo soprattutto amato.

Masiello in scena è un’incontenibile esplosione d’energia e vitalità, il suo entusiasmo e il suo slancio sono contagiosi e il pubblico si fa piacevolmente guidare in questo itinerario tra grandi successi musicali, da La banda a Bandiera gialla, da Gloria a Fotoromanza, passando per La favola mia, Laura non c’è e per entusiasmanti medley di sigle impresse in maniera indelebile nella nostra memoria, soprattutto quelle di cartoni memorabili come Anna dai capelli rossi, Lady Oscar e Sailor Moon.

Insomma, uno spettacolo costruito con grande sensibilità e attenzione che speriamo abbia una lunga vita sui palcoscenici italiani, un’operazione ottimamente riuscita anche grazie alla presenza in scena della band composta da Davide Frezza alla batteria, Ivan Ciaravella alle chitarre, Enrico Scarpa al sax, Roberto De Rosa al basso e Lino Pariota alle tastiere, arrangiamenti e direzioni d’orchestra, oltre che dai sei bravissimi ballerini, Alessandra D’Alessandro, Marco Pafundi, Manuel Teggi, Eugenio Turturiello, Valeria Zeno.

Credit: photo di Pino Attanasio

Teatro Augusteo di Napoli, replica del 13.03.2023

Share the Post:

Leggi anche