NAPOLI Far avanzare visioni nuove e sperimentali nel mondo dell’arte, rinforzando le tendenze contemporanee e volgendo l’attenzione sul coinvolgimento di giovani artisti emergenti, così come su quelli di fama internazionale, è l’idea portante del piano di lavoro sostenuto da “Progetto XXI”. Se n’è parlato ieri presso la Fondazione Morra Greco (largo Avellino, 17 – Napoli) in una conferenza stampa di presentazione delle mostre di Stano Filko (curata da Mira Keratova) e Jiri Kovanda, per “Progetto XXI” e realizzate dalla collaborazione tra la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e la Fondazione Morra Greco. Due esposizioni aperte al pubblico da oggi sino al 13 Settembre 2014, che come ha affermato Maurizio Morra Greco (FMG) presente all’ incontro, sono state volute soprattutto per presentare ed esaltare le personalità di artisti non più giovani dal punto di vista anagrafico, ma bensì, mentale. Il minimalista Jirí Kovanda, si esprime maggiormente con performance, documentate attraverso la fotografia e caratterizzate da piccoli interventi gestuali in contesti urbani organizzati in un coinvolgimento di persone e oggetti d’uso comune. Per l’occasione ha realizzato “site specific”, un’installazione collocata al piano inferiore, in cui, su una serie di pilastri ha disposto delle lampade lasciandone visibili i fili elettrici che le alimentano, a formare un disegno sul pavimento. L’attività di Stano Filko, invece, spazia da un’incessante e dinamica archiviazione di oggetti e documenti, alle ingombranti e incorporee PROJECT ART, PROSPEKT ART E TEXT ART. Le composizioni spaziali in cui affronta lo spazio FISICO (MATERIALIZZAZIONE – STORIA – RATIO – EGO) appartengono al gruppo di lavori definiti POSTBIGBANG, mentre quelle che simboleggiano il mondo METAFISICO fanno parte del gruppo ANTEBIGBANG.
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 081 210690
E-MAIL INFO: info@fondazionemorragreco.com
SITO UFFICIALE: http://www.fondazionemorragreco.com/
Di Fabiana Laganà