Scomparve vent’anni fa, ad appena 45 anni, Antonio Neiwiller, ma ha lasciato una traccia profonda nel teatro e nell’arte. In una serata speciale, al Teatro Depoche, Sandro Dionisio ha diretto uno spettacolo-omaggio all’artista partenopeo, scrivendo anche un oratorio poetico affidato all’ottimo Cristian Izzo, giovane e promettente attore e autore. In scena, Dionisio lascia agli interpreti la voce stessa di Neiwiller ma anche brani e canzoni di artisti a lui vicini, per epoca o per “idem sentire”. Ecco dunque Cristina Donadio che interpreta la Little Peach di Enzo Moscato, Carmen Femiano con la canzone “Alfonsina y el mar” con la chitarra di Max Carola, Gino Curcione con “Il mio cuore è nel sud” di Peppino Paroni Griffi, gli interventi di Gaemaria Palumbo e Tina Femiano, nonché di Maria Luisa Firpo, che mette in scena il manifesto/testamento di Neiwiller “per un teatro clandestino”. Sullo sfondo, scorrono le immagini de “L’altro sguardo” di Rossella Ragazzi. Una serata toccante e di gusto, e di qualche amaro rimpianto per un’avventura artistica terminata troppo presto.
Napoli, 22 gennaio 2014, Antonio Mocciola
