Rhò, Boxerin Club e Joseph Martone per un week-end di grande musica

Rhò
Rhò

Un week-end all’insegna della musica indipendente si prepara al George Best Music & Football con una serie di tre spettacoli organizzati da Bulbartworks davvero di ottimo livello. Si parte Venerdi 24 Gennaio con il live di Rhò, alias Rocco Centrella, cantautore classe ’82, compositore già dall’età di sedici anni in cui inizia a frequentare il corso di composizione per Musica e Film alla Scuola Nazionale di Cinema, per proseguire con il suo primo progetto con i Metem con i quali pubblica un album dal titolo “Janua”, progetto da cui si tira fuori nel 2010. Musica d’ambiente, dilatata.

Nel 2011 produce il suo primo Ep dal titolo “I’m the one who smiled too much”, al quale segue l’album del 2013, “Kyrie Eleison”. Un’evoluzione del post-rock e del folk che sfocia nell’elettronica, ed in parte nella new-wave. Non è un caso quindi che Rhò sia stato utilizzato da alcuni registi cinematografici per le colonne sonore, fino ad arrivare ad una fondamentale collaborazione con Ridley Scott e National Geographic per il documentario “Killing Kennedy”, per il quale contribuisce con il brano “As you hope”.

Autore inoltre di accompagnamenti musicali per sfilate di moda, Rhò offre la sua musica all’evento di apertura per Pitti Uomo a Firenze, ad AltaRoma, e alla Fashion Week di Milano.

Boxerin Club
Boxerin Club

Sabato 25 sarà invece la volta dei Boxerin Club, band romana nata nel 2010 che propone un misto di indie e world-music caraibico. Dopo un anno di live in giro per i club della capitale pubblicano nel 2012 il primo Ep dal titolo “Tick Tock”. Nel 2013 arriva la vittoria alla selezione regionale di Arezzo Wave Festival. La band  giovanissima (media di 23 anni) ha in cantiere il primo album in programma quest’anno, per la produzione Marco Fasolo (Jennifer Gentle).

Joseph Martone and The Travelling Souls
Joseph Martone and The Travelling Souls

Domenica 25 sarà invece il momento di Joseph Martone and The Travelling Souls, progetto iniziato nel 2007 da due cugini, Joe Martone e Tom Aiezza che trovano un accordo proponendo uno stile che unisce folk, blues e jazz, nella maniera più naturale. La band ha pubblicato lo scorso Novembre “Where we belong”, album d’esordio, registrato nell’arco di 5 anni in giro per il mondo e che ha visto la partecipazione di nomi importantissimi come del fisarmonicista Frank Marocco (Il Padrino, Il Postino, The Beach Boys, Pink Floyd), il trombettista Stewart Cole (Edward Sharpe e the Magnetic Zeros), e Roberto Angelini.

Napoli – 22 Gennaio 2014

Francesco Di Maso

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