L’autunno culturale napoletano si apre sotto i migliori auspici con #Radix in Lumine – esplosione di un seme, evento di nove giorni, promosso dall’associazione Gash Gruppo Artistico Studio Hydra, che si svolgerà nell’insolita cornice della Sala Ipogeo della Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte.
Dal 26 settembre al 4 ottobre una mostra permanente farà da sfondo a eventi artistici, teatrali, musicali, sociali; tutti uniti da un unico fil rouge: le radici.
Le otto fondatrici di GASH non dimenticano di sottolineare che #Radix in Lumine non è altro che il logico prosieguo della manifestazione culturale #Privernocreativa014 del 2014; dichiarano così: «[ Il nostro è] un percorso a ritroso, che scava nel cuore e nell’anima di ognuna di noi fino a giungere all’essenza. […] Le nostre radici sono la base, il principio del tutto. Ogni membro di GASH ha una sua storia personale, siamo dislocate in parti d’Italia diverse, pur continuando un percorso lavorativo d’equipe, facendo delle distanze un punto di forza anziché un deficit, ma il capo del percorso parte fra le mura di questa città, nei suoi vicoli chiaroscurati. La prima parte della nostra esperienza artistica e di vita è stata uguale per tutte ed è nata a Napoli, la terra che ci accompagnerà ovunque andremo. La scoperta delle nostre radici nasce da un elemento fondamentale: la luce. Da qui nasce #Radix in Lumine, la seconda mostra-evento dell’Associazione GASH».
Anna Congiu e Mariarosaria Guerriero saranno le protagoniste del vernissage inaugurale e la musica di Marco Massimiliani farà da sottofondo alla performance Turn on/off the light.
Il 27 settembre sarà il turno di teatro e musica: l’attore, autore e regista Maurizio D. Capuano si esibirà nel monologo Oh, my Gash! (lettera d’amore a sedici mani), accompagnato da Francesco Amoruso.
Dal 28 settembre al 2 ottobre, spazio alle parole delle otto fondatrici Gash: Annunziata Buggio, Maria Rosaria Guerriero, Daniela Molisso, Valentina Nazzaro, Fulvia Salluzzo, Erika Sanseverino, Federica Sanseverino, Anna Seno.
Il penultimo appuntamento vedrà in scena ancora una performance, le atmosfere poetiche del libro di Melania Panico Campionature di fragilità, saranno accompagnate dalle coreografie di StudioDanza94.
La serata finale del 4 ottobre virerà verso il sociale con la partecipazione dell’Associazione culturale e web magazine MYGENERATION: Terra dei fuochi – ripartiamo dai giovani per il territorio. La serata rappresenterà un momento d’informazione e di riflessione per il futuro delle ‘radici’. Si chiuderà con il finissage Share an experience, durante il quale GASH condividerà la propria opera con il pubblico.
Gli eventi si svolgeranno attorno a un «albero» luminoso che accompagnerà l’intera manifestazione e simboleggiando il tema portante. A noi non resta che andare e lasciarci illuminare e magari riscoprire le nostre radici.
Mariarosaria Mazzone
