L’opera vincitrice sarà rappresentata nella stagione 2015/2016 al Teatro della Pergola di Firenze.
Se avete riscoperto dentro di voi un animo shakespeariano, ariostesco oppure pirandelliano, farà al caso vostro la prima edizione del “Premio Pergola per la nuova drammaturgia” indetto proprio dal teatro fiorentino. Il concorso ha avuto inizio il 1 luglio e come termine è stato prefissato il 24 novembre 2014. L’eroe è il tema stabilito, su cui ogni scrittore dovrà fronteggiarsi come un Don Chisciotte con i suoi mulini, oppure un Amleto con i suoi dubbi, il tutto in qualsiasi forma o stile conosciuto in teatro, in lingua italiana oppure in dialetto.
L’opera deve essere inedita e mai rappresentata, oppure se rivisitata è necessario allegarvi il testo da cui è tratta purché ci sia una forte impronta personale. Un eroe da inventare, da riscoprire, da innovare e, perché no, svecchiare dalla tradizione costruita sulle sue ossa. Il bando del concorso, che si può trovare sul sito del teatro (www.teatrodellapergola.com), suggerisce come riferimento i libri “Un paese senza eroi. L’Italia da Jacopo Ortis a Montalbano” di Stefano Jossa e “Aspettando Superman, storie non convenzionali di supereroi” di Flavio Santi. Vedremo l’eroe vincitore, come premio per le sue gesta o pensieri, prendere forma proprio su quel palco così antico, ambito e rinomato durante la stagione di prosa 2015/2016. Il testo verrà valutato da nove personalità appartenenti al mondo del teatro tra cui in primis Franco Cordelli.
Caterina Baronti
