Il Balletto di Mosca “La Classique” ha fatto nuovamente tappa a Napoli, portando in scena al teatro Bellini “Lo Schiaccianoci”, il più natalizio dei balletti, con uno spettacolare trionfo di costumi. Dal 20 al 22 dicembre, infatti, la compagnia diretta da Elik Melikov ha riproposto l’ultima opera di Marius Petipa, storico ballerino e coreografo francese del Balletto Imperiale di San Pietroburgo. I due atti del balletto, vero e proprio capolavoro dell’Ottocento, ispirato al racconto di E.T.A. Hoffman, “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi”, raccontano la magica notte di Natale vissuta dalla protagonista Clara. La fanciulla, dopo aver ricevuto in dono dal proprio padrino, geniale inventore di giocattoli meccanici, uno schiaccianoci a forma di soldatino, intraprende uno straordinario viaggio nel mondo fantastico del Regno delle Favole e dei Dolci, facendo un sogno che diventa metafora del passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Avendo affrontato e vinto il Re dei topi, lo schiaccianoci si trasforma da soldatino in principe e, in compagnia di Clara, partecipa a una meravigliosa festa ricca di danze e colori che culmina nel conosciutissimo Valzer dei fiori e nel romantico, indimenticabile Pas de Deux. Non tutti i ballerini si sono dimostrati all’altezza di interpretare uno fra i balletti più celebri e difficili della storia della danza, non possedendo tecnica e carisma adeguati, anche a causa della giovane età. Al contrario, però, i protagonisti Nadejda Ivanova e Alexander Tarasov, rispettivamente calati nei panni di Clara e del Principe, hanno colpito per l’eleganza e la precisione dei movimenti e per l’esperienza del palcoscenico. Tra gli altri interpreti principali, hanno strappato qualche appaluso in più Georgy Migunov, Andrey Shalin e Dmitry Smirnov che, sulle inconfondibili musiche di Peter Il’ic Cajkovskij, hanno raccontato la favola della vita, a metà tra sogno e realtà attraverso virtuosismi difficilissimi da eseguire. Come spesso accade, uno spettacolo di danza, degno di tale nome, narra più di una bella storia. La disciplina e il talento che i ballerini professionisti portano in scena con la loro stessa vita, è, forse, il miglior modo per augurare un buon natale a tutti, donando la sensazione che nulla, in fondo, è davvero impossibile.
Napoli, 20/12/2013, Lo Schiaccianoci, Teatro Bellini
Gabriella Diliberto