Maurizio Crozza nel Paese degli errori umani al Nelson Mandela Forum di Firenze.
Trascorsi due anni dall’ultima esibizione dal vivo di Maurizio Crozza, il comico genovese ritorna a calcare le scene nell’arena fiorentina del Nelson Mandela Forum per un’unica data che l’ha visto indiscusso protagonista il 9 giugno. Ad accoglierlo un pubblico caloroso ed affezionato, sempre pronto a celebrare le sue “Meraviglie” dal ‹‹profumo d’attrito››, confessate con umile disinvoltura e fin da subito risolute a scivolare via come ‹‹saponette gettate nella doccia della vita››. Una scenografia che non ha bisogno di impalcature ricercate o allestimenti d’effetto, basta lo charme camaleontico di Crozza a riempire ogni spazio sul palco, ad attirare a sé sguardi e risate degli spettatori in preda a gemiti deliranti per i suoi sketch satirici in costante up-dating. Un savoir faire di nicchia che in una patria del jobs act, dello spread, della stepchild adoption e del bail-in sorprende per le sue narrazioni poliglotte e conservatrici di sarcasmo tagliente, seppur costrette a prestarsi alle caricature di un Paese dai mille ‹‹ritardi evolutivi››, che non si risparmia in quanto a ‹‹subaffitti della morale››.
Il suo ‘Buonasera Ledies & Gentlemen’, accompagnato dalle musiche originali di Silvano Belfiore alle tastiere, diffonde auguri controversi ma sinceri, alla Crozza Letterman Show! Fedeli del resto agli echi sparsi per la nostra penisola, leggermente confusa e non agevole da vivere, ma certamente esilarante e curiosa da raccontare, dove ogni giorno porta con sé il proprio miracolo se solo si ha fede nel leit-motiv: Io, speriamo che me la cavo. Non sarà facile restare imperturbabili davanti ai tanti francobolli ricordo affrancati alle svariate maschere teatrali riproposte, che tanto rievocano mancanze e debolezze di questo strano Paese in perenne contraddizione, ‹‹affamato di passioni e con pensioni da fame››, ‹‹trionfatore di una moneta unica, ma con tanti modi per spenderla e pochi per guadagnarla››.
Il trasformismo di Crozza riesce a fagocitare l’odierna e variegata fenomenologia umana, piena di errori ed incertezze, taciti segreti e sbavature, svelate dalla sua inconfondibile verve che lo rende l’attuale Stage Animal per eccellenza, sicuramente affiancato da un’ottima troupe di autori e spalle amiche, come quella di Andrea Zalone, compagno di gag e fidato Caronte nei tanti viaggi intrapresi. Durante le due ore di intenso spettacolo, degne di nota le parodie dell’immancabile Presidente della Campania Vincenzo De Luca, lo straordinario Manager della più grande multinazionale del mondo, l’Inc. Cool 8 (avvertenza: 8 si pronuncia eight), e l’ormai stimato Chef vegano – crudista Germidi Soia (anche le zucche piangono). Meraviglia dopo meraviglia, Crozza come Alice, sembra salutarci così: “Sapeva che sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi per tornare alla sbiadita realtà senza fantasia degli adulti.” Dopotutto, ‘No Crozza, no party!’.
Firenze – NELSON MANDELA FORUM, 9 giugno 2016
Mara Marchi
LE MERAVIGLIE DI CROZZA – Sceneggiatura: Maurizio Crozza, Francesco Freyrie, Claudio Fois, Alessandro Giugliano, Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Andrea Zalone; Musiche: Silvano Belfiore; Interpreti: Maurizio Crozza, Andrea Zalone, Antonio Gargiulo, Marianna Folli.
