“La strana coppia” di Neil Simon torna a teatro

Ricordata per il film del ’68 con Walter Matthau la commedia giunge al Teatro Le Laudi con la compagnia Kimerateatro.

Chi non ha provato l’esperienza della convivenza non può capire che significa dover lottare ogni giorno contro i propri e gli altrui difetti. Il problema sta nel trovare un compromesso perché nessuno è perfetto e, ahimè, di esigenze ne abbiamo parecchie, spesso incompatibili con quelle degli altri. La situazione, però, è ancora peggiore quando il coinquilino è un caro amico: difficile a quel punto dirgli cosa non ci piace di lui, se fino al giorno prima lo avevamo scelto come compagno di vita. Ma condividere casa non significa volersi bene, ma solo avere un alto grado di tolleranza e sopportazione. Lo racconta molto bene Neil Simon nella simpatica commedia “La strana coppia”, ricordata per la versione cinematografica del 1968 la cui regia fu affidata a Gene Saks e dove un giovanissimo Walter Matthau era affiancato da Jack Lemmon. Un anno prima (1967) l’opera era giunta nei teatri italiani interpretata da Walter Chiari e Renato Rascel. Oggi è la compagnia Kimerateatro a portarla in scena a Firenze al Teatro Le Laudi.

11025820_10200261550299449_7543082974661886001_nTolleranza e sopportazione, dicevamo. Due qualità che mancano a Oscar (Marco Contè), il quale, dopo aver divorziato, ha vissuto per diverso tempo serenamente nel suo sudicio disordine; ora mal tollera la presenza in casa di Felix (puntuale e divertente Mario Modeo, la cui somiglianza con Lemmon fa sorridere ulteriormente), maniaco dell’ordine e della pulizia. Eppure era stato proprio Oscar, con evidente superficialità, a chiedere all’amico di rimanere dopo che la moglie lo aveva lasciato. Adesso, rammaricato, ha capito il perché e vorrebbe “mollarlo” anche lui. Una commedia divertente, in cui ancora una volta Neil Simon riesce a raccontare lati fragili e tristi della vita degli uomini in modo ironico e leggero. Stavolta l’incompatibilità di coppia non riguarda marito e moglie, ma i due amici sono esemplari nel diverso modo di rapportarsi con la casa: Felix infatti rappresenta l’icona della donna maniaca, laddove pulisce, rassetta, cucina e “sgrida” proprio come una qualsiasi mogliettina; Oscar, dal suo canto, potrebbe vivere tranquillamente nel caos e nella sporcizia totale.

Spettatori rassegnati e sarcastici il gruppo di amici, interpretati da Paolo Santangelo – impeccabile regista dello spettacolo -, Vanni Monsacchi e Moreno Pini (“anello debole” della compagnia). Brillante la comparsa delle due vicine di casa, donnette allegre ed eccentriche (Eleonora Cappelletti e Silvia Moneti). Dopo liti e dispetti Oscar e Felix riescono a riconciliarsi, in fondo non tutto il male è venuto per nuocere: da questa esperienza di convivenza i due ne usciranno comunque entrambi arricchiti.

Firenze – TEATRO LE LAUDI, 22 febbraio 2015

Mariagiovanna Grifi

LA STRANA COPPIARegia: Paolo Santangelo; Autore: Neil Simon; Scene: Flavio Mazzi; Luci: Marco Ricci; Interpreti: Marco Contè, Mario Modeo, Vanni Monsacchi, Paolo Santangelo, Moreno Pini, Eleonora Cappelletti, Silvia Moneti.

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