Spettacolo itinerante per la produzione di Nexus Studio con Marco Predieri nel ruolo di regista e protagonista.
Si esce un po’ affaticati da “La storia di Cyrano”, presentata in prima nazionale alla Villa Gerini di Colonnata a Sesto Fiorentino in occasione della terza edizione del festival “Intrecci d’estate”. L’adattamento di Marco Predieri del “Cyrano de Bergerac” è una piccola maratona nella «commedia eroica» di Edmond Rostand, riproposta in versione quasi integrale. Un testo complesso e ingannevole, dove la parola gioca un ruolo essenziale, non solo perché il suo romantico protagonista è uno spadaccino poeta e drammaturgo – non a caso l’opera si apre con una grande scena di teatro nel teatro – ma soprattutto perché ogni battuta è un’acuta riflessione su temi universali quali il dissidio bruttezza-amore, il coraggio, la libertà intellettuale. Oltre che, ovviamente, la seduzione della parola e la stessa arte poetica, si pensi, ad esempio, alle scene in cui è coinvolto il pasticcere aspirante poeta Ragueneau (uno dei personaggi più simpatici dello spettacolo), e senza dimenticare la forte ironia sociale. Anche se, su tutto, domina il vero soggetto della commedia: quello dell’ambigua e della labile identità delle persone.
Una drammaturgia, dunque, che richiede un’attenzione durevole e dove ogni battuta è un richiamo alla riflessione. Per questo la scelta di un allestimento itinerante tra il giardino e gli interni della villa, pur nel fascino degli spazi, ha reso difficoltosa la fruizione. Non pochi spettatori hanno avuto difficoltà a mantenere la necessaria concentrazione a causa dei numerosi spostamenti richiesti durante le quasi tre ore di spettacolo. Marco Predieri ha dimostrato di essere a proprio agio nei panni dell’«eroe o meglio antieroe romantico per eccellenza», con cui si è pienamente identificato senza però risultare molto convincente; più funzionale nella direzione della compagnia di giovani attori, che in alcuni casi si sono trovati a interpretare più ruoli di una storia che prevede, anche nell’originale di Rostand, un elevato numero di personaggi e comparse.
Sesto Fiorentino (FI) – Villa Gerini di Colonnata, 9 luglio 2015
Lorena Vallieri
LA STORIA DI CYRANO – da “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand.
Adattamento e regia: Marco Predieri; costumi: Iulia Rotaru; trucco: Filistrucchi Firenze; maestro d’Armi: Lucio Nugnes; produzione: Nexus Studio.
Interpreti: Marco Predieri, Anastasia Ciullini, Simone Marzola, Patrizia Ficini, Stefano Carotenuto, Vanni Monsacchi, Gianmarco Biancalani, Duccio Raffaelli, Martino Pozzi, Lorenzo Guerrini, Leonardo Paoli, Gabriele Zeet e la partecipazione di Giada Medicheschi.
