Mi occuperò quindi di ricreare effetti che (spero) riusciranno ad assecondare scene abbastanza impattanti.
Ho iniziato insieme a Slade Wilson curando gli effetti per i suoi primi cortometraggi. Poi, quando abbiamo conosciuto Domiziano Cristopharo, abbiamo avuto la possibilità di essere lanciati in progetti molto ambiziosi da cui ho ricavato parecchie soddisfazioni. Ultimo tra questi, il sequel di Erotik: Erotik2 – l’aldilà, una produzione fatta solo da noi tre, una sfida sotto ogni punto di vista, a partire dagli FX.
A prescindere da questo amo creare oggetti, props, fantocci per un mio gusto e volere personale, non necessariamente per film o su commissione.
Artisticamente e contestualizzato, il nudo lo considero uno strumento, un linguaggio come un altro. Sicuramente è più d’impatto rispetto ad altri in quanto continua tutt’oggi a non essere “ben visto”.
Personalmente non sono una persona che lavora col nudo, non sono un modello o altro. I progetti a cui ho partecipato mi hanno entusiasmato per l’intenzione e ho deciso di cimentarmi per la prima volta.
Non è sicuramente un luogo conosciuto per le possibilità che può dare, in qualsiasi campo.
Spostarsi probabilmente è una scelta saggia