Il via alla XXII edizione con più di sette appuntamenti musicali all’insegna delle sonorità più interessanti della scena attuale.
Fabbrica Europa XII edizione si annuncia un tuffo libero all’inseguimento di svariati mondi creativi, come la danza, il teatro, la cultura ma anche la musica, con traiettorie odierne ed innovative che si prodigano per far venire a galla una marea di voci artistiche. Dopo la scelta degli anni passati di concentrare il festival principalmente sulla danza e sul teatro, in questa nuova edizione anche la musica gioca il suo ruolo a tutti gli effetti, con l’insito desiderio di mescolare nomi storici ad altre novità contemporanee.
Si comincia l’8 maggio con l’evento “Clap! Clap! / Branko (Buraka Som Sistema) / Dj Kalab / Voodoo Rebel” alla Stazione Leopolda, all’insegna dei ritmi battenti d’Africa, suoni ‘nBlack e atmosfere del future roots. Un progetto coinvolgente per una notte tutta da ballare sulle vorticose note visual ed elettroniche. Un altro imperdibile appuntamento, per gli appassionati delle percussioni, sarà quello del 10 maggio con “St()ma” di Cristiano Carcagnile. Il batterista milanese porta avanti il suo lavoro di ricercatore del suono, producendo un risultato concreto, stavolta ispirato ad una profonda necessità espressiva che mira al trasformismo come bisogno vitale ed evolutivo. Uno studio sulla musica d’improvvisazione che lo vede intrepido protagonista di linguaggi diversi, dal pop fino a sonorità più attuali dallo stile jazz. Ma le novità musicali di quest’anno non sono finite, il 13 maggio sarà la volta di Pasquale Mirra con il suo concerto “Moderatamente Solo”, una suite dalla conformazione bidimensionale. Ritenuto da tempo uno dei vibrafonisti più eclettici della scena italiana ed internazionale, nonché tra i migliori musicisti dell’anno 2014 per i critici della rivista «Musica Jazz», Mirra si appresta a conquistare il palco con i suoi componimenti che rievocano preziose tele cubiste dai brandelli intramezzati e magicamente improvvisati, melodie libere ed imprevedibili ma osservabili da più angolazioni armoniche.
Si prosegue questa rassegna ben insonorizzata con altri tre appuntamenti, uno più meritevole dell’altro, che si scambieranno le postazioni all’interno dell’elegante spazio della Stazione Leopolda di Firenze in un unico imperdibile weekend. Si parte sabato 16 maggio con la tecnologia degli anni ’70 e tutto lo sporco degli anni ’90 in compagnia di “Maroccolo / Zamboni / Magnelli / Canali – Epica Etica Etnica”, per continuare domenica 17 con la performance musicale di “Enrico Gabrielli / Sergio Giusti / EneceFilm – Unità di Sonorizzazione” alle ore 19:00. Seguirà alle ore 21:30 il concerto dello sugar man “Boubacar Traoré”, in anteprima per il Féstival du Désert, in programmazione il 2 e 3 luglio presso Le Murate di Firenze. Tra i nomi confermati in queste due ultime giornate, nel cuore della città, il contrabbassista di Tom Waits e John Zorn, ‘Greg Cohen’ (USA), il virtuoso assoluto del balafon ‘Aly Keita’ (Mali), l’affascinante e bravissima cantante ‘Awa Ly’ (Francia/Senegal), il percussionista siciliano ‘Alfio Antico’, e ancora, il batterista e direttore del Festival Gnawa di Essaouira ‘Karim Ziad’ (Francia/Algeria), il violoncellista ‘Vincent Segal’ (Francia) e il musicista e cantante gnawa ‘Hamid El Kasri’ (Marocco). Un’occasione unica di incontri e condivisione, fatta di musica da ‹‹saper vivere oltre che suonare››.
PER INFO: www.fabbricaeuropa.net teatrodanza@fabbricaeuropa.net.
Fabbrica Europa – Borgo Albizi 15 – Firenze – Tel. 055 2638480 / 2480515
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Mara Marchi
