Oggi ho avuto il grande piacere di intervistare Christian Modica, in arte Chris Clun, comico e autore siciliano dotato di uno spiccato talento. Christian inizia il suo percorso artistico nel 2004 dedicandosi al ballo, studiando in prestigiose accademie come la Debbie Reynolds di Los Angeles e altre importanti scuole situate in Italia ed Europa. Nel 2017 si dedica alla creazione di video comici per il web dove riscuote discreti successi e condivisioni. Il suo video “niente, non mi va di parlarne” ha superato i 5 milioni di views.
Buongiorno Christian, cosa rappresenta per te la comicità?
La comicità rappresenta un modo ironico e satirico di raccontare la verità. Di arrivare a tutti utilizzando un linguaggio accessibile e soprattutto non stancante.
Che ricordi hai del periodo in cui sei andato a Los Angeles a studiare?
A Los Angeles ho studiato danza. Ho diversi ricordi belli di quel periodo, come le uscite per negozi, la giornata del piercing al septum. Brutti ricordi: Las Vegas!
Il tuo film e la tua canzone preferita.
Film preferito
The Truman show canzone preferita
Pleasantville di Nitro.
Il web può rappresentare un mezzo per permettere ai giovani artisti di emergere, o crea solo fenomeni passeggeri?
Dipende da come lo usi! Se vuoi crescere e perdurare devi portare contenuti originali, seri e virali. Se vuoi essere passeggero ti basta uscire in strada vestito da Pokémon e dire una frase di impatto. Farai subito il boom, ma dopo sei mesi ti dimenticheranno. Questa è la differenza tra un artista e un fenomeno da baraccone.
Il cinema, dopo questo periodo, come evolverà?
Il cinema credo non avrà un’evoluzione nella produzione, ma nella distribuzione. Vedremo più film nelle piattaforme streaming.
Il video a cui sei maggiormente legato.
Sono legato a più video. Se devo scegliere credo il primo. Quello dello scrutinatore. Lì ho capito che format usare per essere apprezzato.
Come ti vedi tra una ventina di anni?
Tra una ventina d’anni? Vivo il presente. Sicuramente spero di non essere morto!
Il mondo ha sempre riso delle proprie tragedie ed è questo l’unico modo in cui è riuscito a sopportarle; di conseguenza tutto ciò che il mondo ha trattato in maniera seria appartiene al lato comico delle cose.
Oscar Wilde
Valerio Molinaro
Chris Clun:
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