“Cenerentola il musical” de La Compagnia delle Formiche

Il musical della favola più romantica di tutti i tempi all’Obihall di Firenze.

©Cenerentola-0013Torna a Firenze con un classico per grandi e piccini La Compagnia delle Formiche, nata a Scarperia e che dal 2003 si dedica a commedie musicali e musical. Una formazione di piccola produzione, ma con all’attivo lavori di qualità messi in scena con attori-cantanti, molti dei quali piuttosto giovani (a partire dal regista Andrea Cecchi, classe 1982), e un consistente corpo di ballo. Una realtà artistica, quindi, che per le sue dimensioni (anche e soprattutto economiche) non ha nulla da invidiare alle grandi compagnie italiane. Un dato che viene confermato anche dalle diverse tappe delle tournée e dalla quantità di persone che lavorano a ogni spettacolo.

©Cenerentola-0119In scena all’Obihall di Firenze lo scorso 9-10 gennaio il musical tratto da una delle fiabe più amate e più romantiche della storia: “Cenerentola”. Protagonisti l’attrice e ballerina Giulia Paoletti e il suo principe Francesco Rainero, due figure delicate e leggere, lei dalla voce dolce e pacata, lui dal tono caldo e accogliente. Come in tutte le fiabe i due innamorati sono ben lontani dalla realtà quotidiana, sembrano appartenere a un mondo più impalpabile, e rivelano pochi tratti psicologici, espressione dell’amore semplice e puro. “Roba da fiabe”, appunto, ma che permette al pubblico in sala di poter sognare per un paio d’ore. Nella messinscena de La Compagnia delle Formiche anche le due sorellastre (Claudia Naldini e Ginevra Quacquarini) non si mostrano maligne e invidiose di Cenerentola, piuttosto sono un po’ ingenuotte e vittime della brama di potere della madre (la matrigna Cristina Rabatti). Riveste i panni della fata buona la domestica di casa (Silvia Bartolini), che veglia da sempre su Cenerentola. Personaggio tutt’altro che secondario, sia per lo svolgimento del plot che per l’ironica presenza, il ciambellano di corte (Lapo Braschi), mentre nei panni dei due “aristocratici” genitori del principe Massimiliano Parisi e Samanta Nicodemo.

©Cenerentola-0344In un’ambientazione d’epoca settecentesca, richiamata da scenografie e costumi a cui ha lavorato una copiosa équipe di persone, gli eventi vengono scanditi dalle musiche orchestrali inedite di Roberto Frascati, con arrangiamenti di Roberto Bassi e liriche di Alessio Fusi, e dalle coreografie di Caterina Pini. Tutti i personaggi sono realizzati su cliché facilmente riconoscibili ai piccoli spettatori in sala. Non manca, però, in questa costruzione scenica fantasiosa, una vena di realistica malinconia: il desiderio di andare oltre il muro dell’apparenza e dell’ipocrisia, sperare fino a scoprire che «la felicità è un sogno in cui hai creduto un po’ di più».

Firenze – OBIHALL, 10 gennaio 2016

Mariagiovanna Grifi

CENERENTOLA IL MUSICALUn musical di: Alberto Della Rocca, Alessio Fusi, Andrea Cecchi, Margherita Capecchi; Regia: Andrea Cecchi; Coreografie: Caterina Pini; Musiche: Roberto Frascati; Liriche: Alessio Fusi; Arrangiamenti: Roberto Bassi; Scene: Laboratorio Le Formiche; Costumi: Lucia Pini, Marta Regolini; Direzione tecnica: Stefano Bandini; Corpo di ballo: Chiara Manfriani, Claudia Valeri, Emma Lapi, Lapo Mencaglia, Manuela Pollazzon, Matteo Ostuni, Melissa Tronconi, Samanta Nicodemo, Sara Paoli, Stefano Arado; Interpreti: Giulia Paoletti, Francesco Rainero, Cristina Rabatti, Claudia Naldoni, Ginevra Quacquarini, Lapo Braschi, Silvia Bartolini, Massimiliano Parisi, Samanta Nicodemo.

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