Milano Off 2017 Note in margine a un festival ambizioso

L’intenzione dichiarata dagli organizzatori del festival Milano Off 2017 era quella di coinvolgere l’intera città, sul modello dei Festival di Avignon o di Edinburgh, in una grande grande sagra culturale, dal 9 al 18 giugno: un’idea affascinante, ma le cose non sono andate come auspicato. Onestamente, lo slogan “Per l’incremento della Felicità Interna Lorda – […]

Dopo più di due anni ritorna in Italia Avanim (Pietre)

Stones

Lo strabiliante spettacolo senza parole di Orto-Da, una compagnia israeliana di mimi attori La labradorite è un minerale grigio scuro, con dei riflessi metallici bluastri. Albert Speer, l’architetto della corte di Hitler, nel ’42 aveva progettato di utilizzarlo per erigere un monumento che immortalasse le glorie del Terzo Reich, e ne aveva fatto arrivare dalla […]

Ifigenia, liberata, ovvero le infinite declinazioni di una tragedia greca

Ifigenia Liberata Piccolo teatro

Utilizzando l’espediente del teatro nel teatro, Angela Dematté e Carmelo Rifici guidano con leggerezza il pubblico nell’avvincente esplorazione di un testo scritto ventiquattro secoli or sono Ifigenia liberata, in scena allo Strehler di Milano, inizia in modo irrituale: in palcoscenico gli attori chiacchierano fra di loro; a sinistra, in proscenio, una consolle e un violoncello; […]

Riproposto a Milano “Mari” di Tino Caspanello

Caspanello

Quando, in teatro, il silenzio diviene strumento di comunicazione Come in un testo di Beckett, anche in “Mari” (“mare”, in messinese) sembra non succedere nulla, e le scarne battute si reiterano a volte in modo quasi ossessivo.

La moglie di Cinzia Spanò al Teatro dell’Elfo

Dal “Progetto Manhattan” un’inquietante parabola sulla condizione della donna Una figura snella e ben disegnata; la fiamma oscura degli occhi grandi, mobilissimi; una sorprendente intensità dinamica nei tratti del volto.

Cessi pubblici: uno sguardo alternativo sulla Cina di oggi

cessi pubblici

Va dato atto a Sergio Basso di un’operazione culturale coraggiosa e meritoria: con la messinscena di Cessi pubblici ha consentito al pubblico milanese di scoprire un importante drammaturgo cinese, Guo Shixing, nato a Pechino sessantacinque anni fa, ma pressoché sconosciuto in occidente.