Ah questo Porco Mondo che ci trasforma in caricature frustrate e disperate di noi stessi…

Atroce spaccato della vita di coppia, di una coppia qualunque, immersa – durante le feste natalizie – nell’orrore delle proprie inquietudini, nella banale oscenità delle proprie più segrete frustrazioni, Porco Mondo, interpretato dai bravissimi Aida Tallienti e Andrea Trapani e diretto da Francesca Macrì, che ne firma con Andrea Trapani anche la drammaturgia, assesta un preciso e inesorabile “pugno nello stomaco” allo spettatore che riconosce, nelle dinamiche rappresentate sulla scena, la temperatura che avvolge la lenta agonia di una relazione d’amore.

I protagonisti, incapaci di accettare il tempo che passa e trasforma tanto i corpi quanto i sentimenti, incapaci di affrontare la trasformazione in maniera adulta e responsabile, ossessionati come adolescenti dal desiderio di piacere e dal desiderio di essere l’oggetto desiderato dell’altrui piacere, si cimentano con disordinata e disperata dedizione in una convulsa e vana resistenza alla routine, dando vita a una patetica ribellione all’ineluttabile e all’ineludibile, una ribellione che amplifica l’insoddisfazione e la rabbia, riducendoli a tristissime caricature di loro stessi.

Deformati dal tormento che li angoscia e intimamente imbruttiti dal demone del loro scontento, i due protagonisti esprimono, ad uno sguardo più clemente e pietoso, tutta la miseria che alberga nel cuore dell’essere umano, schiacciato dal monotono incedere di una quotidianità che spietatamente sottrae qualsiasi lusinga di bene.

Teatro Galleria Toledo, replica del 17.03,2024

 

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