Sorrentino tornerà in Italia insieme ad un simpaticissimo amico chiamato Oscar.

images (1)Ed ecco che alle 2.30 italiane ha finalmente inizio la cerimonia, aperta dal monologo della presentatrice Hellen DeGeneres che  non è stata in verità particolarmente brillante, certo discretamente simpatica ma non ci ha regalato, purtroppo, l’atteso inizio col botto. Più incisivo il piccolo intervento di Gim Carrey che la battute sulla madestra Jannifer Lowrence che è inciampata (poveretta) anche quest’anno.

Subito viene annunciato, per la felicità dei molti fan, il meritatissimo Oscar per il miglior attore non protagonista dato a Jared Leto per la sua struggente interpretazione in Dallas Buyesr Club.

Ed è in realtà con Pharel Williams che ha veramente inizio la serata, “Happy” , la canzone che sta facendo ballare il mondo intero, tratta da Cattivissimo Me, non vince l’Oscar come miglior canzone originale, ma il suo autore e interprete riesce a far ballare con questo ritmo irresistibile anche i colleghi in sala.

imagesDallas Bayer club ottiene una seconda statuetta per il MAKEUP AND HAIRSTYLING mentre il The Great Gatsby ottiene entrambe le nomination per cui era in lizza (PRODUCTION DESIGN e COSTUME DESIGN). Inizia la sfilza di nomination tecniche e non, conquistate da Gravity di Alfonso Cuaron, ben 7 infine, più di quanto i pronostici avevano previsto: Migliori effetti speciali , Miglior fotografia, Miglior colonna sonora, Miglior montaggio e montaggio sonoro e infine Miglior regia.

Ma il momento che tutti aspettavano, che gli italiani aspettavano da 15 anni, dalla vittoria de “La vita è bella” di Roberto Benigni, è stata la tanto sperata vittoria come Miglior film straniero, di Sorrentino con “La grande bellezza” che immancabilmente è accompagnato sul palco da Tony Servillo, vera e propria icona di questo film finalmente vincitore.download (1)

Andiamo velocemente verso i momenti salienti della lunga serata, che vedono sul palcoscenico gli U2 interpreti di “Ordinary Love” da MANDELA: LONG WALK TO FREEDOM e poco dopo “Let It Go” tratta da FROZEN scritta da Kristen Anderson-Lopeze Robert Lopez e interpretata da Idina Menzel che ci ha regalato un esibizione di grande forza prima dell’annuncio della vittoria del brano come Miglior canzone originale, statuetta che si va ad aggiungere a quella che Frozen (Pixar) ha ottenuto come Miglior film di animazione.

12 anni schiavo porta a casa, per adesso, due statuette, quella di Attrice non protagonista per la trentenne Lupita Nyong’o, premiata al suo primissimo film, e quella per la Sceneggiatura non originale  John Ridley.

Siamo arrivati quasi alla fine di questo grande evento, e dopo la vittoria di Cuaron per a miglior regia è il momento, attesissimo, dell’apertura della busta che rivelerà la vincitrice dell’oscar come Miglior attrice protagonista.  La tensione delle grandi donne del cinema americano, le icone del cinema americano era palpabile ma tutto si risolve con l’annuncio della vincitrice dell’ambita statuetta, che è andata alla strafavorita Cate Blanchette per la sua grande interpretazione di Blou Jasmine. Mentre la vittoria della Blanchett era prevedibile, la sfida tra gli uomini è stata veramente dura, i pronostici erano sensibilmente discordi nelle previsioni sul vincitore perché gli attori in nomination sono dei pezzi grossi del grande schermo americano e quest’anno si sono distinti in ruoli davvero molto complessi. Chi l’ha spunterà tra Di Caprio, Matthew McConaughey e Christian Bale? Ed è McConaughey a vincere la statuetta come Miglior attore protagonista, che però di certo non toglie nulla alle interpretazioni magistrali di tutti gli attori in lizza.

Infine il momento tanto atteso. Manca una sola statuetta, la più importante e quindi l’ultima ad essere consegnata, l’Oscar per il miglior film che va, prevedibilmente rispetto alle preferenze dell’Accademy per i drammi storici, a “12 anni schiavo” di Steve McQueen, che porta felicemente a casa tre statuette.12-anni-schiavo

Nonostante ciò c’è solo una vittoria importante per noi quest’anno, la vittoria del nostro Sorrentino che dopo tanto tempo riporta l’ Oscar in Italia alla faccia delle critiche che un po’ freddamente avevano accolto la vincitrice Grande Bellezza.   

 

 

 

 

 

 

 

03/03/ 2014                                                                                                                                                                                               Federica Pirone

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