Mercadante: Luca De Fusco toglie i veli
alla nuova stagione del Ridotto

Abbiamo più spettacoli in cartellone, e un’offerta più ricca. Spero così di risultare un filino meno odioso”. Così parlò Luca De Fusco, nel presentare la stagione del Ridotto del Mercadante. Un pizzico di piccata ironia per introdurre un elenco di spettacoli che, effettivamente, non delude. A partire da quello d’esordio, “Quell’ultima parata”, storia del sogno di un calciatore in era fascita, griffata Fabrizio Bancale, in scena dal primo dicembre al 6. Dopo aver rotto il ghiaccio con il calcio, ecco il tennis, con “The open game”, liberamente ispirato alla vendutissima biografia di André Agassi, per la regia di Felice Panico dal 14 al 20 dicembre. Il nuovo anno si aprirà con “Lostland”, spettacolo musicale di e con Mauro Gioia su testo di Antonio Pascale, dal 6 al 10 gennaio, e poi con “La reggente”, nuova opera di Fortunato Calvino che per l’occasione si avvarrà della regia di Stefano Incerti, al debutto teatrale dopo tanto cinema, dal 19 al 24 gennaio. E poi ecco un interessante progetto per l’Europa delle diversità, dal 2 al 7 febbraio: Italia-Svezia 2-2, match ideale tra due autrici italiane (Magdalena Barile con “Fine famiglia” e Sarasole Notarbartolo con “Sueno 4”) e due svedesi (Mia Tornqvist con “La tua Istanbul” e Katarina Carlshamre con “La morte é un punto”). Dal 18 febbraio al 17 aprile il ciclo letteratura-teatro si arricchisce di un nuovo capitolo: dopo la Ortese, La Capria e Patroni Griffi, tocca ad Enzo Striano e il suo “Il resto di niente”: La vicenda di Donna Lionora rivivrà all’inizio, con Sarasole Notarbartolo, durante lo sviluppo con Alessandra Felli e alla fine con Alessandra Cutolo. Gran finale dal 26 aprile al primo maggio con “Il giorno della laurea”, il nuovo lavoro di Giovanni Meola e, dal 10 al 15 maggio con l’attesissimo “Signorina Else” di Schnitzler per la regia di Alberto Oliva. “Abbiamo 12 produzioni dello Stabile su 13 spettacoli”, rivendica con orgoglio De Fusco, prima di sciorinare i numeri importanti racimolati tra Mercadante e San Ferdinando. Ed ora, la parola al pubblico, sempre molto presente (e assai giovane) nel piccolo, ma prezioso, Ridotto.
Antonio Mocciola

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