“Riccardo III – Preludio alla tragedia”, Shakespeare tra classico e contemporaneo

 

10603773_10203162981171195_423738509834404272_nNon si è conclusa la vita di “Riccardo III – Preludio alla tragedia”, lo spettacolo di Riccardo De Luca nato in occasione di “Tutto il mondo è palcoscenico”, rassegna creata per celebrare i 450 anni di William Shakespeare e che ha trovato posto anche nella nuova serie di spettacoli dedicati al Bardo intitolata “Classico Contemporaneo”, sviluppata nella magica atmosfera del Chiostro di San Domenico Maggiore a Napoli.

Lo spettacolo vuole essere un preludio alla notissima tragedia shakesperiana e ne prende in esame alcuni dei numerosi personaggi come Lady Anna, la Regina Elisabetta o ancora il Duca di Clarence, fino a Riccardo di Gloucester che poi diventerà Riccardo III.

L’opera si apre con un giocoso viaggio attraverso i grandi nomi del teatro che sono legati all’opera del grande autore inglese e con l’ingresso pirotecnico degli attori che man mano andranno poi ad interpretare, in un’ideale seconda parte, le scene più memorabili del lavoro. Proprio questo contrasto è il punto debole dello spettacolo che offre un godibilissimo divertissement iniziale che brilla per originalità e brio, per poi lasciar spazio alle note più sobrie e profonde dell’opera vera e propria creando un divario che appesantisce la scorrevolezza.

Molto bravi tutti gli attori in scena, come le primedonne Francesca Rondinella, qui anche in veste di cantante e Annalisa Renzulli, soave ma incisiva, nonché Salvatore Veneruso che ha il compito di portare in scena più di un personaggio, lo stesso Riccardo De Luca, ideale voce narrante dello spettacolo e Roberto Azzurro, nei panni di Riccardo III, capace di donare grande personalità al suo ruolo, oltre al cammeo di Antonio Mocciola nei panni di un muto Shakespeare.

“Riccardo III – Preludio alla tragedia” rappresenta dunque un sensibile omaggio ad uno dei drammi più conosciuti del grande drammaturgo, che coniuga la leggerezza della creatività contemporanea al valore dell’opera classica.

Gaetano Cutri

Napoli – Chiostro di San Domenico 18 agosto 2014

 

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