Liberazione, Shoah, Bielorussia… un’incredibile associazione”

Non ci sono mai limiti di tempo, tanto meno retorica quando si parla della Shoah, mai.

Stazione di MinskFarlo nel cuore di aprile per celebrare in modo “altro” la Festa della Liberazione è un’occasione in più per ricordarci da ciò che ci siamo liberati, ma soprattutto per rammentare cosa può fare – se e quando vuole – l’essere umano. Claudio Facchinelli è l’ideatore e il promotore di questa celebrazione “altra” che avrà luogo a Milano, nei prossimi giorni – dal 25 al 27 – presso il Teatro Atir Ringhiera.

Minsk, capitale bielorussa, all’inizio del ‘900 era fulcro di una corposa comunità ebraica, la sinagoga – l’attuale Teatro Gorkij –  costruita in stile moresco in una delle piazze principali della città era stata la sede del Teatro Nazionale ebraico. Fra le lingue ufficiali della repubblica, accanto al bielorusso, il russo e il polacco, figurava perfino lo yiddish, e sulla facciata della stazione di Minsk il nome della città compariva in tutte e quattro le lingue. Qualche anno fa dei giovani attori partecipanti al laboratorio sperimentale Teatralny Kvadrat scoprirono, che non lontano dal luogo in cui “sperimentavano”, vi era stato il ghetto di Minsk dove migliaia di ebrei bielorussi erano stati uccisi. Insieme con la loro regista Hanna Sulima decisero di elaborare questo lutto alla loro maniera, attraverso il teatro, le parole, i gesti, il movimento, dando così vita e corpo allo spettacolo Bez nazvy (Senza titolo), il titolo non c’è perché non si trovano mai parole per definire le atrocità.

Milano ospita il debutto italiano di Senza Titolo, approfondendo e regalando la possibilità di conoscere la storia di questo popolo un po’ più a fondo con un incontro che si terrà sabato pomeriggio alle 17.30 dal titolo Bielorussia: una nazione sconosciuta. Interverranno: Anatolij Anatolevič Glaz, primo consigliere dell’ambasciata bielorussa a Roma, Evelina Schatz poeta e critico d’arte, Moni Ovadia regista attore e musicologo, Boris Gestern, Inna Bezdežkaja, Victoria Brumina della comunità ebraica di Minsk, Hanna Sulima drammaturga regista e interprete del Teatralny Kvadrat, vi saranno delle incursioni musicali di Volodja Denissenkov, modererà Claudio Facchinelli con interventi attoriali di Anjuta Butjanova.

L’incontro pomeridiano vuole essere un primo fascio di luce che illumina un popolo e una nazione piuttosto sconosciute, un squarcio reso ancor più limpido dalla messa in scena serale

Vi aspettiamo a teatro!

Mariarosaria Mazzone

Teatro Atir Ringhiera, Milano

Senza Titolo, 25/26/27/ aprile

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