Il talento delle Ebbanesis incontra i personaggi di Dorabella e Fiordiligi: Così fan tutte è già un successo.

Operazione musicale e teatrale di evidente originalità e grande valore artistico, ispirata peraltro all’omonima opera lirica in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart con libretto di Lorenzo da Ponte, Così fan tutte, nell’edizione proposta in teatro dall’apprezzatissimo duo Ebbanesis, con l’elaborazione musicale e l’arrangiamento di Leandro Piccioni e Mario Tronco e il libretto di Andrej Longo, propone una rivisitazione della nota creazione del compositore salisburghese in salsa partenopea. Si tratta, per l’appunto, di una riuscitissima rivisitazione ideata e progettata in modo da intercettare ed esaltare l’universo artistico delle Ebbanesis al fine di condurre lo spettatore nella dimensione umana e musicale di una seducente e divertente Napoli libertina, popolare e melodrammatica, una città che diventa non solo ambientazione geografica, ma luogo dello spirito in cui ritrovare interessanti e fascinose temperature creative ed espressive d’ascendenza desimoniana, anche nell’uso delle luci, dei costumi e della scena.

Grazie alla misurata e attenta regia di Giuseppe Miale di Mauro e alla sapiente direzione artistica di Mario Tronco, Serena Pisa e Viviana Cangiano, che con il duo Ebbanesis si sono affermate come fenomeno artistico e musicale di eccezionale interesse a livello internazionale, interpretano il ruolo di Dorabella e Fiordiligi con la consueta ineguagliabile maestria e restituiscono al pubblico, attraverso la storia delle due sorelle vittime dell’imbroglio del cinico e misogino Don Alfonso, il loro straordinario mondo creativo e l’esuberante vitalità del loro riconosciuto talento che, per l’occasione, si fa anche veicolo di un divertente e parodico ribaltamento del modello originale a sugello di una morale più contemporanea e rivendicativa.

Infine, urge segnalare – come istruito dalle note di regia – che la rielaborazione musicale attinge dallo stile della musica ambulante napoletana nota come “Posteggia” e che le azioni cantate e i recitativi sono accompagnati da un trio di corde classico di questo genere (chitarre e mandolini), composto dai bravissimi Alessandro Butera, Marcello Smigliante Gentile e Gianluca Tranchillo, e spazieranno dalle villanelle, alle moresche, dalle musiche dell’opera buffa napoletana fino al quelle tradizionali e viscerali della sceneggiata.

Teatro Nuovo di Napoli, replica del 14.01.2023

 

 

 

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