Utopia del Buongusto 2020: “L’anno del delirio”

Guascone Teatro presenta la 23° edizione del suo festival di cene, teatro e scorribande in Toscana

Una prima assoluta al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto. Sabato 17 ottobre 2020 alle 21,30, al Nuovo Teatro delle Commedie a Livorno, in Via Giuseppe Maria Terreni 3/5, Guascone Teatro presenta il debutto di “Urge”, ovvero “Come dal nichilismo cosmico passammo alla torta Sacher”. Di e con Andrea Kaemmerle, accompagnato da Francesco Bottai alla voce e chitarra.
Cena in luogo alle 20,00 ad euro 15. Ingresso allo spettacolo euro 8. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere: una visita al quartiere Venezia e alla terrazza Mascagni.

A Livorno debutta “Urge” di Guascone Teatro

Lo spettacolo è dedicato alle parole. «Urge ripartire dall’ebrezza delle grandi parole al vento – spiega l’autore e interprete, Andrea Kaemmerle – assaporarne il profumo e farsi coccolare l’anima e l’immaginazione».

Molto di bello si è scritto, ma molto di più si è detto, si è urlato, si è cantato, sussurrato: verba volant e questo è incantevole, le parole volano altrove, come polline, come schegge di un albero abbattuto. Verba Volant è la salvezza perché per insegnare una canzone ad un bambino non serve altro che il tempo. Verba volant, scripta manent è una maledizione, un insulto, è il permesso tacito di tradire quanto non immortalato dalla scrittura. Pericolosa epoca quella dove dare la propria parola rimanda al far west di Sergio Leone, epoca dove i bambini hanno già 10 password segrete prima di avere dato un bacio.

Francesco Bottai, raffinato e protoromantico cantautore teatrale ed Andrea Kaemmerle, attore ed autore da più di 30 anni, entrambi divertiti ed ammaliati da molte cose comuni. Amici e sodali, sono i due pescatori che ogni sera di spettacolo si mettono a pescare nel grande pozzo dell’umanità ricercando la bellezza della parola detta, cantata, sussurrata.

IL FESTIVAL

Come sempre, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, la manifestazione promette anche per il 2020 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Ventitreesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Ed il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Due le cifre che l’accompagnano: circa 1400 serate in ventidue anni con oltre 185.000 spettatori.

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

Un viaggio teatral-gastronomico

Anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. Nonostante tutto “Utopia” è tornata.

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonica Ernesto Fontanella. Si ringraziano inoltre per la preziosa collaborazione, Federica Fiorentini, Simone Fiorentini, Florinda Vitolo e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

La presentazione di Andrea Kaemmerle (direttore artistico di Guascone Teatro)

«L’anno del delirio, dello spavento e del pressappochismo globale! Viva! Che bello!. Mi viene in mente la scena del film Underground dove (ubriachi e strafatti) tutti sparano a casaccio ed urlano. Se la saggia scritta che ho letto su un souvenir per turisti “Fa che i tuoi sogni siano sempre più grandi delle tue paure” ha senso, beh…che dire, occorre ingigantire i sogni, nutrirli e spingerli verso una “Rivoluzione Garbata .

Urge umanità

In questo istante la 23° edizione di Utopia è ancora più necessaria e direi che Urge. Perché è fatta di umanità, di gentilezza, di sguardi, di pensieri e di moltissimi dubbi. Il festival si adegua alle normative anticontagio in modo serio e convinto. Per cui: vietato ammalarsi! Se i teatri e le scuole non dovessero riaprire in autunno sarebbe tremendo per chi si nutre di parole. Nonostante tutto, Utopia mantiene tutti i suoi punti di forza.

La bellezza dei luoghi, l’ironia degli artisti, spettacoli in prima nazionale, eventi speciali e tante novità anche nel mondo del cibo e della letteratura. Qui di seguito troverete, ben dettagliato, tutto il sentiero che per 111 giorni vi condurrà di buon passo ad un piccolo spazio di piacere per la vita. La nostra missione è salvare quello spazio dalle erbacce infestanti, dallo stress, dalla secchezza del sentire e dagli egocentrismi. Ogni sera, a fine spettacolo una grande novità , arriva l’operazione “Ben Detto”.

Ben Detto

Per 3 minuti vi parleremo bene di qualcuno, di qualcosa, di un qualche luogo, faremo insieme a voi l’appello delle cose buone da portare con noi. E come sempre ci divertiremo a prenderci gioco delle altre nefandezze da abbandonare agli “spenti” abitatori di questo pianeta. Vi aspettiamo in compagnia della solita grande squadra di artisti , il motto del festival è sempre quello “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio” anche se per il momento direi che sarebbe meglio prendersi una pausetta dalle sofferenze e pretendere da tutti i grandi casati della cultura di darsi una mossa. Sul mio segnalibro c’è scritto “chi non riesce a fare luce, cerchi almeno di non fare ombra”».

Se non ci trovi al telefono fatti social! Scrivici su messenger a Guascone Teatro, scrivici una mail (entro le ore 12:00 dell’evento scelto) scrivici su whatsapp, fermaci per strada, fai segnali di fumo, insomma se vuoi ci trovi. E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni al sito. I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

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