Sziget Festival 2016: l’anteprima Spring e i primi nomi degli artisti presenti al festival ungherese

Numerosi sono i nomi già inseriti nella line-up del Sziget Festival 2016.

L’edizione 2016 dello Sziget Festival – tra i più importanti appuntamenti musicali europei – è preceduta da un’anteprima, dedicata alla musica pugliese. Nasce infatti, il Sziget City Spring – realizzato da L’Alternativa in collaborazione con Sziget Festival e il sostegno di Puglia Sounds – cominciato il 5 marzo e in programmazione fino al 1 aprile nei più importanti live club di Budapest. L’iniziativa si pone l’obiettivo di creare degli appuntamenti di avvicinamento al festival ungherese vero e proprio. Lo spazio è dedicato qui alla musica pugliese. Nicola Conte, Populous, Kalàscima, Puglia Jazz Factory, Mery Fiore e Redrum Alone: sei appuntamenti con le performance live di alcuni degli artisti pugliesi più affermati all’estero, insieme ai giovani talenti della scena regionale.

La presenza pugliese al Sziget Festival – sostenuto dal 2010 da Puglia Sounds – vanta le esibizioni di oltre trenta artisti in scena, tra i quali Caparezza, Erica Mou, Canzoniere Grecanico Salentino, Diodato, Après la Classe e Mama Marjas. Il 5 marzo, il Sziget City Spring è stato inaugurato con il dj set dell’artista pugliese Nicola Conte, al club Akvarium – un complesso culturale con un’importante programmazione internazionale. Nella stessa data si è esibito il collettivo Puglia Jazz Factory – composto da Gaetano Partipilo, Raffaele Casarano, Mirko Signorile, Marco Bardoscia e Fabio Accardi – all’Opus music club, un locale jazz che ospita artisti ungheresi ed internazionali. Il 12 marzo, è stata la volte dei salentini Kalàscima, in concerto al Fonó Music Hall.

Sabato 19 marzo 2016, al Telep – tra i principali club della movida di Budapest – si è esibita la cantautrice pop Mery Fiore. Spazio poi alla musica elettronica con il duo Redrum Alone – il 26 marzo, sempre al Telep – e il producer e dj salentino Populous, tra i principali esponenti della scena elettronica italiana, il 1 aprile al Club Instant.

Lo Sziget Festival vero e proprio, invece, ha già dato al suo pubblico i primi nomi da inserire nella lunga lista di artisti che si esibiranno sul palcoscenico. Sono già numerose le band che, dal 10 al 17 agosto, parteciperanno all’edizione 2016 della kermesse musicale ungherese. Tra questi i Muse, David Guetta, The Last Shadow Puppets, Bastille. La cosiddetta isola della libertà di Obuda – luogo dove si svolge l’evento – ospiterà inoltre la cantautrice australiana Sia, Noel Gallagher’s High Flying Birds e Jake Bugg. E ancora, spazio rock-rap messicano dei Molotov, all’elettronica sperimentale dei canadesi Crystal Castles e al potente dubstep di Excision.

Senza dimenticare nomi quali l’hip-hopper americano Trevis Scott, la cantante norvegese Aurora, gli UNKLE, il dj olandese Dyro, i belgi Oscar and the Wolf, l’inglese Tourist (che ha collaborato alla stesura del brano Stay with me di Sam Smith, vincitore come Canzone dell’anno ai Grammy Awards nel 2015). Nel palinsesto del festival, sono stati poi inseriti gli ungheresi Quimby e Brains, la cantautrice francese Jain e i Wilkinson. I fan ritroveranno le sonorità indie rock del gruppo inglese Bloc Party, il synth pop inglese di Chvrches, la cantante britannica Jess Glynne. E ancora il gruppo inglese Bring me the Horizon, i Bullet for my Valentine, il canadese Datsik, i K.I.Z., Naughty Boy, Rihanna, Nicky Romero, Sigur Rós, Sum41, Parov Stelar, The Lumineers, John Newman e tanti altri ancora. Per quanto riguarda le presenze italiane sul palcoscenico ungherese, si esibiranno i Ministri e The Zen Circus. Ma il cartellone del Sziget Festival 2016 è ancora in continua definizione. Numerosi sono infatti gli artisti che andranno a completare questa prima lista. Oltre alle performance live, il festival organizzerà spettacoli di giocoleria, teatro-danza, proiezioni, sport estremi, installazioni. Si tratterà quindi di un’esperienza multi-tematica da vivere a 360 gradi. Per questo motivo, infatti, al pubblico di fan è data la possibilità di acquistare dei ticket abbonamento del festival e di campeggiare nelle aree attrezzate, interne all’isola di Obuda.

È possibile infatti acquistare un 7 days pass e sul sito trovate consigli utili sull’occorrente da portare per l’occasione.

Alessandra Lacavalla

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