Con “Sudori freddi” va in scena un noir cinematografico intenso e suggestivo. L’obiettivo del regista, Giancarlo Sepe, non è quello di raccontare una storia, bensì di indagarne i delicati meccanismi, scrutarla dall’interno, distruggerla e ricomporla. Se lo spettacolo soffre l’assenza di una trama lineare, guadagna però in atmosfere sfuggenti, intriganti, allusive.
Questo accade sicuramente grazie alle scene di Carlo De Marino (che firma anche i costumi) e al disegno luci di Marco Laudando, che si fondono creando un prodotto di altissima qualità e di rara eleganza.
Ma è soprattutto la raffinatezza dell’operazione a stupire il pubblico: la messa in scena ispirata ai personaggi di due maestri del noir francese, Boileau e Narcejac, recitata in più lingue, con bellissime musiche di Davide Mastrogiovanni che accompagnano lo sguardo dello spettatore in una città fumosa, cupa, audace e drammatica. Tutto può accadere sui tetti creati da Sepe, ladri e assassini possono rincorrersi, salvarsi, odiarsi e amarsi, sempre subendo il fascino – e il ribrezzo – di quella vertigine che genera “sudori freddi”.
Bravi gli attori, calibrati e concentrati, mai eccessivi e sempre molto realistici.
Sembra di essere al cinema, grazie alla forza immaginativa e al coinvolgimento dello spettacolo.
Eccessivo, forse, l’uso del nudo in scena, che risulta a volte non del tutto giustificato.
L’esperienza di Sepe e la sua classe non sbagliano, e consegnano al teatro dei quadri di particolare intensità comunicativa, come la danza dei corpi degli attori sulle note di “Ne me quitte pas” e la scena in cui Flaviéres strangola Madeleine, struggente e passionale come un quadro di Caravaggio.
Roma, Teatro La Comunità, 24 Ottobre 2015
Ilaria Ceci
SUDORI FREDDI
regia di GIANCARLO SEPE
con (in o.a.):
LUCIA BIANCHI
FEDERICO CITRACCA
GIUSEPPE INNOCENTE
GIANLUCA SPATTI
FEDERICA STEFANELLI
GUIDO TARGETTI
E con la partecipazione straordinaria di PINO TUFILLARO
Dal MARTEDI AL SABATO ore 21.00 – DOMENICA ore 18.00