“Chi tiene polvere spara”, ovvero, “Chi ha qualcosa da dire lo dica, chi ha qualche mezzo lo usi!”. Questa frase, tipica del gergo calitrano, è stata scelta come titolo per rappresentare la quarta edizione dello “Sponz Fest” che si svolgerà per un’intera settimana, a partire dal giorno 22 fino al 28 agosto 2016, animando le terre ventose dell’Alta Irpinia, da Calitri alla Valle dell’Ofanto. Nata inizialmente come ricorrenza dedicata ai riti dello sposalizio e sviluppatasi in seguito sostenendo temi sul rapporto con la terra e con le altre culture, lo “Sponz Fest” non è semplicemente un’ opportunità per fare festa, è soprattutto un’occasione per fare “comunità”. E’ un invito di speranza che vuole spronare le persone a non subire le cose, ma a farle, prendendo la vita di petto e cercando di godersela appieno, cosicchè, da non avere alcun rimpianto. Ecco perché il titolo “Chi tiene polvere spara”, perchè vuol incitare all’insurrezione e opporsi al silenzio. Come nelle edizioni precedenti durante le quali sono intervenuti più di settanta ospiti tra musicisti, scrittori e artisti vari, anche questa volta si spazierà dalla musica, alla letteratura, ai temi ambientali, all’enogastronomia, oltre alle numerose attività pensate per i più piccoli.
Tra gli eventi musicali, anche quest’anno non mancherà un concerto-evento del direttore esecutivo Vinicio Capossela, che il prossimo 6 maggio pubblicherà il suo nuovo disco di inediti ispirato al tema argomento del Festival, ovvero, a quel territorio culla di culture e canti che la storia ha affossato, ma che sa risorgere ogni volta che gli si presta attenzione.
Fabiana Laganà