Prosegue a gonfie vele la dodicesima edizione dell’Ischia Film Festival, concorso cinematografico internazionale, ideato e diretto da Michelangelo Messina.
Ieri, domenica 29 giugno 2014, ha riscosso grande successo la proiezione dell’opera prima di Fabio Mollo “Il sud è niente”; si tratta di un film indipendente girato a Reggio Calabria, proprio nel quartiere in cui Mollo è cresciuto. La trama narra il rapporto tra un’adolescente introversa, Grazia, che non riesce ad avere un rapporto con il papà, Cristiano, un venditore di pesce stocco sempre più pressato dalle richieste di un malavitoso locale. La storia diventerà più intensa quando, durante un bagno notturno, la ragazza crede di vedere il fratello, morto in circostanze sconosciute, uscire dall’acqua ed avviarsi verso la città. Da quel momento Grazia cercherà di avere delle risposte che non ha mai avuto. Nel cast, formato da Vinicio Marchioni, Miriam Karlkvist, Alessandra Costanzo, Andrea Bellisario e Giorgio Musumeci, si segnala la partecipazione amichevole dell’attrice Valentina Lodovini che ha regalato un piccolo ma incisivo cameo all’interno del film.
<<Questo film- ha spiegato Fabio Mollo- per me è stato un vero è proprio banco di prova per me come per tutti coloro che ci hanno lavorato; infatti per quasi tutti gli operatori sono under 40 ed hanno vissuto con me la loro prima esperienza cinematografica. I sacrifici che abbiamo fatto per girarlo, essendo questo un film a budget estremamente limitato, sono stati enormi ma tutti assolutamente ripagati dal successo che ha riscontrato il film in festival nazionali e internazionali come quello di Toronto. Essere qui questa sera- ha concluso il giovane regista calabrese- è per me davvero un’esperienza bellissima, sia per il Festival, sia per la location davvero unica; è la mia prima volta sull’Isola d’Ischia ma mi auguro di continuare a fare film così da poter tornare qui anche i prossimi anni>>.
Grande attesa inoltre per l’incontro con Nello Mascia, attore e regista partenopeo definito da molti erede naturale di Eduardo De Filippo. Mascia, prima della proiezione del suo corto “Incontro con Eduardo” interpretato da Francesco Paolantoni (narra la storia di Ciro, giovane attore che riesce ad ottenere un incontro per un’audizione con il mio vivente Eduardo De Filippo), ha regalato alla platea alcuni suoi intimi ricordi di quando, da ragazzo, iniziò a lavorare nella compagnia di Eduardo.
<<C’era un sonoro rispetto per la figura del “Direttore”. Eduardo non era solito parlare quasi mai, soprattutto con gli attori minori a meno che non fosse strettamente necessario- una volta mi capitò di dovergli parlare per una scena del Sindaco del Rione Sanità in cui facevo la piccola parte di un guappetiello di quartiere. Ebbene, io quel breve ma intenso dialogo nel camerino di Eduardo non lo dimenticherò mai. Avere avuto il privilegio di lavorare con un genio come De Filippo è una cosa inspiegabile e a coloro i quali mi chiedono se esiste un erede di Eduardo mi sento di rispondere assolutamente no: ci sono buoni ed eccellenti attori e registi che riproducono con successo le commedie eduardiane ma nessuno potrà mai eguagliare l’eccezionalità di quello che per me è sicuramente l’attore più grande di tutto i tempi>>.
Tra gli ospiti internazionali presenti alla serata di ieri dell’Ischia Film Festival anche l’attore americano delle famose serie tv “Beautiful” e “General Hospital” Sean Kanan. Quest’ultimo letteralmente assalito dalle fan che chiedevano foto e autografi ha dichiarato: <<E’ il terzo anno che vengo all’Ischia Film Festival e mi fa piacere vedere che cresce sempre di più; c’è tanta qualità nelle pellicole selezionate e per chi fa questo mestiere è davvero un piacere immenso parteciparvi. Quest’isola è davvero meravigliosa, io e mia moglie che è una produttrice cinematografica, approfittiamo del fatto che il Festival coincide con il nostro anniversario di nozze e ci regaliamo ogni anno una settimana ad Ischia fatta di buon cinema e di tanto relax>>.
Anche se in sale con minore capienza, altri autori hanno avuto modo di incontrare il pubblico risquotendo grande apprezzamento: Mathias Coers con il film “Mietrebellen-winderstand gegen den Ausverkauf der Stadt”, Fabio Massa con il corto “Vicolo Cieco” e Mattia Sbragia alla sua opera prima con “Grano Salis” un documentario sulla passione che muove l’uomo verso la realizzazione dei suoi obiettivi professionali.