Presentazione del libro di Lorenzo Marone
NOVANTA Napoli in 90 storie vere ispirate alla Smorfia
martedì 14 gennaio 2014, ore 18.00
la Feltrinelli – via San Tommaso d’Aquino, 70/76 Napoli
A discuterne con l’autore: Titti Marrone e Carlo Franco
Letture di Pina Giarmanà
«Tu hai una vita normale, come tante altre persone intorno a te.
Gli scippi, le rapine, i morti ammazzati, è tutta roba che hai visto solo alla tv.
Napoli non è solo quello. Napoli è anche quello».
Novanta. Come i numeri della Smorfia napoletana.
Al significato di ogni numero corrisponde un racconto ispirato a una storia vera.
Così Lorenzo Marone mette a nudo aspetti noti e meno noti della sua città, la bella Napoli, facendo affidamento a storie riferitegli e ad altre realmente vissute. Il quadro che ne viene fuori è del tutto autentico, disarmante da un lato, accattivante e surreale dall’altro.
A Napoli le leggi che regolano i canonici rapporti tra le persone sembrano essere sovvertite, rovesciate in nome di un’autogestione bislacca delle dinamiche sociali, in cui il destino è deciso, spesso, dalla ciorta, un Caso beffardo e cialtrone che sembra giocare a dadi con la vita degli uomini.
A Don Salvatore rubano la pensione all’esterno dell’ufficio postale, ma ha appena comprato un biglietto del Gratta e Vinci da duecentomila euro, perciò se la ride, nonostante l’accaduto.
I bambini dei vicoli sono già uomini coraggiosi e disillusi, giovani Werther che si accontentano di stare per ore in strada a pazziare, dimentichi del resto, mentre gli adulti tentano di districarsi come possono fra le bizzarrie e le difficoltà di una città che non ha spazio per i sogni di tutti. C’è chi la difende e corre a pulire il parco la domenica mattina, chi la calpesta ogni giorno rubando i vestiti per i poveri o parcheggiando dove capita perché è l’ora del caffè, chi la tratta alla stregua delle altre metropoli e tenta di districarsi con la bici fra i vicoli del centro, chi infine se ne fa una ragione e la sera pensa solo a non uscire troppo tardi dall’ufficio poiché dopo le venti il quartiere si fa pericoloso.
I morti, come i santi, sono presenti in mezzo ai vivi: compaiono nei sogni indicando “i numeri”, da giocare immancabilmente al risveglio, nella speranza di un colpo di fortuna che cambi la vita.
Novanta racconti. Novanta storie vere.
Novanta volte Napoli.
Lorenzo Marone è nato a Napoli nel 1974. Ha trascorso i suoi primi trentasei anni alla ricerca della via giusta da percorrere. Poi ha capito che ogni strada ha le sue buche. Allora si è fermato e si è messo a scrivere.
Il risultato sono racconti pubblicati su antologie, riviste e Internet, e numerosi premi letterari vinti. Ha già pubblicato Daria (La Gru, 2012).