Negli occhi di Eva. La compagnia “Le Ombre” porta in scena la sua denuncia alla violenza sulle donne

 negli occhi di evaIl teatro Bertoni apre la sua rassegna in occasione dell’ 8 Marzo, festa della DONNA. Per onorare questa giornata, la compagnia LE OMBRE porta in scena la sua denuncia alla violenza che molte donne subiscono dall’uomo. Quell’uomo che dovrebbe amarle, proteggerle e sostenerle si tramuta in bestia, violentando le loro vite e il loro essere. Ognuna di queste donne reagisce a tale violenza in modo diverso; chi controlla il proprio dolore e la sua vergogna, chi si rassegna e si finge forte e beffarda di fronte al suo orrore e chi invece cerca disperatamente la via di fuga al suo inferno cullandosi sulla speranza che qualcuno di più forte del proprio aguzzino venga a salvarla. Ma a ognuna di queste donne manca la forza di mostrare al mondo la propria angoscia, di levare la maschera che copre il loro volto afflitto e segnato, di uscire da “se stesse” e chiedere aiuto a chi si trova oltre la porta che le divide dalla realtà.

Queste sono solo alcune delle sensazioni e gli stati d’animo trasmessi al pubblico durante la rappresentazione dello spettacolo NEGLI OCCHI DI EVA. Il pubblico rimane a sua volta, letteralmente violentato da questa realtà e invitato ad una dura riflessione su questo orribile disagio sociale.

Lo spettacolo è curato in ogni suo dettaglio, ricco di simboli che portano il messaggio della torture che queste donne sono costrette a subire, tra cui una finestra che mostra loro un mondo rassicurante ed immaginario, finte bellezze e finti profumi nella quale cercano consolazione e uno struggente richiamo che porta con sé il ritorno di una nuova violenza e un nuovo dolore che continuerà a ripetersi.

Uno spettacolo degnamente rappresentato dalle attrici Daniela De Bartolomeis, Annabella Marotta e Maria Scognamiglio.

Uno spettacolo coraggiosamente scritto da Alice Ryuk, Caterina Marcuso, Gianni D’Amato e magnificamente diretto da quest’ultimo.

 

BATTIPAGLIA (SA) – 8 marzo 2014

 

Chiara Miranda

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