Freak Antoni

Il mondo della musica piange la scomparsa di Freak Antoni, voce degli Skiantos

Con lui perdiamo una delle voci e menti più geniali della musica italiana.

Freak Antoni
Freak Antoni

“La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo”, sembra ironicamente calzare a pennello. Scompare all’età di 59 anni Roberto Freak Antoni, storica voce degli Skiantos, storica band punk bolognese della fine anni ’70. Roberto era malato già da tempo e ora è andato via lasciando un’eredità incredibile, e un’influenza sulle varie generazioni notevole.

Artista eclettico portato sempre all’eccesso, ironico e sagace, Freak Antoni è stato uno degli protagonisti di quella che probabilmente è stata la prima band punk italiana. Il rock degli Skiantos è graffiante, quanto originale, con dei testi che probabilmente, definirli demenziali è riduttivo. Intellettuale raffinato, è stato uno degli artisti che ha fatto parte di una delle scene culturali, quella della Bologna del ’77, più fervide mai viste in questo paese, di cui hanno parte personaggi come Pier Vittorio Tondelli, Filippo Scòzzari e Andrea Pazienza, artista più volte omaggiato da Roberto.

Freak Antoni esordì con i suoi Skiantos nel ’77 con l’album “Inascoltabile”, e proseguono con “MONOtono” uno dei capolavori della musica italiana, album trascinato da brani come “Eptadone”, “Panka Rock”, “Bau Bau Baby” e “Io sono uno skianto”. Roberto lascia la band nel 1979 per poi riunirsi nel 1987 per l’album “Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti”.

La produzione di Freak Antoni è vasta e non si ferma solo alla musica: Roberto ha all’attivo una decina tra libri di cui e autore e partecipazioni letterarie. Tra le sue opere più importanti ci sono “Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti (seguirà dibattito)” e “Per sopravvivere alla tossicodipendenza: manuale di prevenzione”. Ma anche molta televisione (gli Skiantos sono stati ospiti di “Colorado Cafè” per un periodo) e radio.

Tanti gli artisti che hanno preso ispirazione dagli Skiantos: da Vasco Rossi, anche lui emiliano, che li volle come spalla per il suo tour del 1990, a Elio e le Storie Tese di cui il nome è una citazione da una canzone– per quanto le due band non siano mai andate d’accordo.

Freak Antoni ci lascia in eredità una sfilza di battute e di frasi geniali; un uomo che è riuscito a fare ironia e satira con una semplicità e una precisione disarmante.

(f.d.m)

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