Prosegue a ritmi sostenuti la prima edizione delLaboratorio Lirico internazionale di alto perfezionamento “Morgana Opera Academy”,proposta dall’Associazione Culturale Morgana inCanta, iniziata il 1° agosto e che si concluderà con la messa in scena dell’unica replica de “La traviata” di Giuseppe Verdi il 12 agosto e col Gran Galà Lirico di mercoledì 13 agosto, presso la Corte del Comune di Locri.
Il progetto della prima versione integrale de “La Traviata” nella Locride nasce dalla collaborazione fra l’Associazione Culturale “Morgana inCanta” e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri.
Lo spettacolo è diretto da Mario De Carlo, e col cast formato da giovani del laboratorio lirico, affiancati dal baritono Leonardo Galeazzi, reduce dal Maggio Musicale Fiorentino.
La direzione artistica dell’intero progetto porta la firma del soprano Serenella Fraschini.
I docenti principali del laboratorio lirico sono stati Serenella Fraschini e Leonardo Galeazzi per quanto riguarda tecnica e interpretazione vocale; Gian Rosario Presutti per lo studio dei valori musicali dello spartito; e Mario De Carlo per la regia e l’arte scenica.
Questi quattro docenti si sono visti affiancati da Enzo de Liguoro, con interventi su “Consapevolezza e disciplina del corpo artistico” e da Annunziato Gentiluomo con un work-shop di bio-energetica e tecniche di rilassamento.
Il laboratorio ha mirato dunque al perfezionamento della tecnica vocale; allo studio del ruolo partendo dal libretto e dallo spartito; all’inquadramento storico e drammaturgico de “La traviata”; all’attenzione allo spazio scenico quale ambito di elezione del cantante d’opera, con cenni di scenografia e costume teatrale; all’approccio ai valori musicali; all’affinamento delle intenzioni interpretative; e alla consapevolezza della propria fisicità in rapporto al personaggio.
“Un esperimento importante su più piani. Abbiamo offerto la possibilità anche ai nostri giovani di misurarsi, con un investimento esiguo, con artisti di livello per affinare il proprio talento senza doversi spostare fuori dalla Calabria. Abbiamo tentato di veicolare l’importanza dell’Opera nella nostra terra, attirando giovani anche dall’estero nella nostra terra, per contribuire a restituirle il ruolo di culla di cultura qual è stata e quale ci auguriamo continui ad essere” dichiara il direttore artistico Serenella Fraschini.