Mamma mia!

Mamma mia!

Quattromila spettatori al Festival La Versiliana

Mamma mia! Quattromila spettatori al Festival La Versiliana (43° edizione). Un grande successo per il noto musical, in scena in due date consecutive (30 e 31 luglio 2022). Lo spettacolo, già proposto nel teatro all’aperto di Marina di Pietrasanta nel 2017 con la nuovissima produzione di Massimo Romeo Piparo, è ormai un classico amato da grandi e piccini, uomini e donne.

La musica degli ABBA

“Dancing Queen”, “Super Trouper”, “Gimme! Gimme! Gimme!”: quelli degli ABBA sono ritmi dal sapore un po’ nostalgico, che tutti avranno cantato e ballato almeno una volta sotto la doccia o nel privato delle proprie case. Un concentrato di allegria e vitalità che può essere apprezzato anche da chi si riconosce in altri generi performativi. L’intera colonna sonora è stata più volte ri-scritta e ri-prodotta, a partire dalle versioni cinematografiche del 2008 (con Meryl Streep e Amanda Seyfried) e del 2018 (con Lily James nei panni della giovane Donna Sheridan), fino alle rivisitazioni teatrali. Nel musical diretto da Piparo, l’orchestra dal vivo accompagna i successi degli ABBA tradotti in italiano.

La scenografia di Mamma mia!

Mamma mia!

Nel 2017 le scene di Teresa Caruso apparivano sensazionali, con strutture su due piani, ponti mobili e vera acqua sul palco. Oggi scenografia e scenotecnica sorprendono ancora i nuovi spettatori, mentre ai veterani sembra un po’ di tornare a casa, di ritrovare quell’accoglienza tipica dei posti speciali. Nel gioco tra interno ed esterno, l’ambientazione sembra intima (si pensi agli interni praticabili) e insieme tanto ampia da riuscire a portare a teatro un’intera isola.

Perché il pubblico ama Mamma mia!

La storia di Donna, ragazza esuberante e indipendente destinata tuttavia a svolgere il ruolo di madre, risulta tutt’oggi una vicenda attuale, intrisa di ideali femministi. «Having the time of your life» recita “Dancing Queen”; il grido di libertà cantato da tre ragazze nate e cresciute intorno agli anni Settanta stride in parte con lo stile di vita di Donna e ragazza-madre che gestrice di una locanda in Grecia. Una larga fetta di pubblico si riconoscerà nella protagonista dallo spirito avventuroso e vitale, che desidera per la figlia la strada che lei non ha potuto intraprendere. Sofia, a suo modo trasgressiva, sceglie invece il matrimonio, la famiglia.

Mamma mia! Tra tradizione e innovazione

Mamma mia!

Tra tradizione e innovazione, gli spettatori sembrano trovarsi a proprio agio, un po’ col pugno alzato, un po’ adagiati nel comodo delle poltrone, senza realmente perseguire quegli ideali rivoluzionari che spesso ci limitiamo a predicare. Non è una critica ma una fredda osservazione di una comune tendenza. Del resto ognuno di noi è libero di non scegliere, di non schierarsi nettamente tra emancipazione, amore per la famiglia e antichi valori.

Il cast di Mamma mia!

Con piacere ritroviamo sul palcoscenico della Versiliana Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz, rispettivamente nei panni di Romolo, Sam ed Enrique. Punte di diamante sono tuttavia Sabrina Marciano (Donna) e le sue Dynamo, Elisabetta Tulli (Rosy) e Laura di Mauro (Tania), un trio affiatato, dalla resa scenica efficace sia nella recitazione, sia nella danza, sia soprattutto nel canto. Jacopo Sarno, che ricordiamo sui canali di Disney Channel, indossa invece i panni di Sky. Da menzionare tuttavia l’intero cast della compagnia PeepArrow: figuranti e musicisti – apparentemente secondari – sono le fondamenta della messinscena.

Mamma mia… italianizzato!

Da Rosie a Rosy, da Tanya a Tania, da Harry a Enrique, da Bill a Romolo Desideri. I personaggi dello spettacolo di Piparo sono italianizzati nei nomi quanto nella messinscena. Luca Ward, in particolare, trasforma il personaggio di Bill da scandinavo a romano, arricchendo il copione con battute meta-spettacolari che molti possono cogliere. I caratteri si adattano alle peculiarità fisiche degli attori: Sam-Conticini è un po’ toscano, Enrique-Muniz è spagnolo. Anche la drammaturgia è intrisa di sketch all’italiana, pensati per un’udienza autoctona. Non si rinuncia tuttavia a moniti capaci di andare oltre il semplicismo. Basti parafrare l’ultima battuta di Ward che, congedandosi da Sofia e Sky pronti a partire, porge loro un taccuino suggerendo di imprimere le memorie di viaggio sulla carta: le migliori fotografie sono fatte di parole.

Pietrasanta – LA VERSILIANA, 1° agosto 2022

Benedetta Colasanti

 

MAMMA MIA!Musica: Abba; regia: Massimo Romeo Piparo; interpreti: Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, Sabrina Marciano, Elisabetta Tulli, Laura di Mauro, Jacopo Sarno; adattamento musicale: Emanuele Friello; produzione: PeepArrow Entertainment; coreografie: Roberto Croce; scene: Teresa Caruso; costumi: Cecilia Betona; suono: Alfonso Barviero; luci: Daniele Ceprani.

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